Un giro “panoramico” a Londra

Il weekend lungo del 2 giugno sono tornata a Londra…per la milionesima volta! Ma cosa posso farci se questa città mi ha stregata fin dalla prima visita 10 anni fa? Nel 90% dei casi, mi ritrovo nella capitale inglese insieme a persone che non l’hanno mai vista prima: mi piace quindi l’idea di dedicare il primo giorno ad una “panoramica” della città facendo una luuuuuuunga camminata da Tower Bridge a Westminster e ritorno per dare un’occhio veloce a tutto quello che la città ha da offrire.

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Dopo aver lasciato i bagagli in camera, inizia il nostro giro, prima tappa: Tower Bridge. Ed ecco che dopo meno 10 minuti a piedi tra i moderni grattaciali della City appare la Torre di Londra che ho visitato negli anni passati e di cui vi ho parlato QUI. Fondata nel 1066, per i londinese è sempre stata simbolo di oppressione da parte dei sovrani che si sono succeduti. è stata prigione, residenza reale, arsenale, tesoreria, sede della Royal Mint e dei gioielli della Corona.

Subito dietro si scorge uno dei ponti più iconici della capitale: il Tower Bridge. La sua costruzione è recente in quanto i lavori furono completati nel 1894 e il suo stile vittoriano ha conquistato i cuori di milioni di visitatori! Il ponte è mobile ma, a causa della diminuzione del traffico fluviale, oggi si apre circa 1000 volte all’anno mentre nei suoi primi anni “di vita” si apriva circa 6000 volte.

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Una volta attraversato il ponte, si gira a destra per costeggiare il Tamigi. Si incontrano caratteristici angoli, ristoranti e mercati.

Ma cos’è quella struttura bianca e un po’ tozza nei pressi di Blackfriars Bridge? Si tratta del Globe Theatre, famoso per aver ospitato la compagnia teatrale di Shakespeare. In realtà è una ricostruzione, inaugurata nel 1999, che sorge a circa 230 metri dalla posizione originale ma che è stata rifatta fedelmente. Una curiosità: sono mantenute il più possibile le caratteristiche dei teatri dell’epoca shakesperiana quindi gli spettacolo sono fatti alla luce del sole, musiche e suoni sono dal vivo senza amplificazion e non sono ammesse attrici donne (prima del 1660 infatti gli attori erano esclusivamente di sesso maschile).

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Continua la camminata ed ecco il Millennium Bridge: sulla destra si erge la cupola di St. Paul, sulla quale sono salita lo scorso anno e di cui vi ho parlato QUI, mentre sulla sinsitra ecco l’imponente Tate Modern, museo di arte contemporanea che ogni volta che torno a Londra non posso evitare di visitare (ve ne parlerò in modo più approfondito nei prossimi giorni).

Dopo la pausa artistica, la camminata prosegue verso il London Eye e finalmente appare sullo sfondo un altro dei simboli di Londra: il Parlamento e il Big Ben. Attraversando Westminster Bridge, si scorge anche la cattedrale di Westminster i cui prezzi di ingresso aumentano a dismisura di anno in anno: oggi costa 22£ entrare!!!

Dopo aver visto due simboli di Londra, ne manca un terzo…esatto Buckingham Palace! La stanchezza inizia a farsi sentire quindi è il momento di prendere la metropolitana  per andare a dare un’occhiata da fuori al palazzo reale inglese.

Da lì si può entrare a St. James Park dove, dopo aver acquistato dei tramezzini e dell’acqua fresca, ci siamo seduti sul prato all’ombra di un albero per un pranzo veloce e per far riposare un po’ le gambe provate dalla lunga camminata e dal caldo inusuale.

Questo è il mio “giro classico”: stancante, ma sempre meraviglioso e perfetto per vedere i mille volti di Londra. Anche voi ogni tanto tornate nella vostra città preferita? Avete un itinerario a cui siete affezionati e che desiderate far fare alle persone che viaggiano con voi?

Nei prossimi giorni vi racconterò nello specifico alcuni musei e monumenti che ho visitato, e di cui non vi ho ancora parlato sul blog.

PS. Sì, ero a nelle vicinanza di London Bridge quel terribile sabato sera e, nonostante lo spavento, su questo blog si parla di bellezza, di arte e di cultura.

11 risposte a "Un giro “panoramico” a Londra"

Add yours

        1. Il contrario di me 😉
          Non per questo però mi innamoro anche di lande desolate…come il deserto in Marocco o il bush in Sudafrica!
          Diciamo che adoro gli opposti: o milioni di persone oppure nemmeno un’anima viva per chilometri!

          Piace a 1 persona

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