Vacanze a Milazzo e dintorni

Dall’estate del 2009, ogni estate trascorro le mie vacanze in Sicilia, in un piccolo paese a pochi chilometri da Milazzo dove vive la famiglia di Simone, il mio compagno. Ci sono state solo due eccezioni: l’estate 2014 durante la quale ci siamo regalati un viaggio on-the-road negli USA e questa estate, quando io sarò in Valtellina con la famiglia qualche giorno mentre Simone è all’estero per lavoro (vacanze insieme rimandate a settembre in Marocco – ma questo sarà argomento di uno dei futuri articoli!)

Per quanto io non sia un amante del caldo e della spiaggia, so bene che per il 99% della popolazione, estate significa mare! Per questo oggi ho deciso di parlarvi di Milazzo e dintorni nel caso in cui qualcuno di voi sarà in vacanza in quelle zone.

Capo di Milazzo

Milazzo si trova in provincia di Messina e, care lucertole che volete passare la giornata ad arrostirvi sotto il sole, sappiate che la città offre una lunghissima spiaggia: si tratta della spiaggia della Baia del Tono che va da Capo Tindari alla ‘Ngonia di Milazzo per un totale di circa 25 chilometri. Quasi tutta è spiaggia libera ed è formata da piccoli sassolini: perfetta quindi per chi odia avere tutta la sabbia appiccicata addosso, fastidiosa per chi vuole fare lunghe passeggiate in riva al mare (e gli si infilano i sassolini sotto i piedi…come succede sempre a me!)

Da qui, ovunque decidiate di sdraiarvi a prendere il sole o di fare un tuffo rinfrescante nelle acque cristalline del mare siciliano, potrete godere della vista delle Isole Eolie di fronte a voi, mentre alla vostra sinistra vedrete sbucare tra le montagne l’Etna. Proprio dietro la spiaggia si trovano degli ampi parcheggi gratuiti (sono un po’ dissestati) dove ci sono anche 2 docce all’aperto ogni 200 metri circa.

Dove mangiare durante la giornata in spiaggia? Beh, noi solitamente rientriamo a casa dalla nonna Simone (meno di 10 minuti di macchina) che ci vizia con pasta alla norma, cotolette di melanzane e melanzane ripiene. La spiaggia all’ora di pranzo si svuota e fino alle 16.30/17 vi ritroverete quasi soli (eccezion fatta per Ferragosto, quando nuclei famigliari da 20 o più persone si ritrovano in spiaggia a mangiare tutti insieme): potete portarvi dei panini, oppure attraversare la strada e andare in uno dei tanti piccoli bar che ci sono lungo la via dove sicuramente troverete un arancino ad aspettarvi.

Quando noi decidiamo di stare in spiaggia dalla mattina alla sera, Simone intorno alle 13.30 prende la macchina e va da MAIO (Via Marina Garibaldi 43), a comprare dei panini enormi e…buonissimi! Dovrete fare un po’ di coda ma ne vale assolutamente la pena: anche il classico panino con mozzarella e pomodoro è un’esplosione di sapori grazie alla qualità dei singoli prodotti (e a un “filo” di olio saporitissimo).

Inoltre, in barca si possono raggiungere le spiagge più nascoste della zona: noi partiamo da Porto Rosa, dove un amico di Simone ha una piccola barca da pesca, e da lì si può raggiungere il promontorio del Tindari alla cui base si nascondono delle piccole calette deserte e qualche grotta.

Se state trascorrendo una vacanza a Milazzo, non può mancare una gita alle Eolie: io ne ho fatte diverse e tutte in giornata. Potete prendere l’aliscafo per Vulcano (18 euro per 40 minuti) la mattina presto, affittare ombrellone e sdraio in prima linea sulla spiagga nera dell’isola e poi fare i puzzolenti fanghi oppure partire per un tour in barca di 2/3 ore che vi porterà alla scoperta della piscina di Venere e della grotta del cavallo.

Un’altra opzione è fare la minicrociera “Panarea – Stromboli by night” (61,50 euro – con inclusa maccheronata eoliana durante il viaggio di ritorno verso Milazo): una volta arrivati a Panarea vi troverete di fronte queste casette bianche…e migliaia di turisti! Un piccolo ristorantino affacciato sul porto, pranzo a base di pesce, una passeggiata tra le strette stradine lì intorno e poi un po’ di relax in spiaggia. Al tramonto arriva il momento di prendere la barca per andare a Stromboli: arrivati di fronte al fianco del vulcano dove cola la lava si getta l’ancora e si attende l’eruzione del vulcano  che avviene in media ogni ora. Ecco esatto, ogni ora: tranne quando sono andata io! Ha fatto un’eruzione splendida poco prima che arrivissimo (si vedeva da lontano) e poi dopo che siamo andati via!!!

Per una serata a Milazzo invece, uno dei luoghi più frequentati è il Borgo. Si trova alle pendici del Castello di Milazzo (di cui vi ho parlato QUI) e pullula di ristoranti e locali. C’è musica in strada fino a tardi e, anche nelle sere d’estate più calde, tira sempre un po’ di vento al profumo di salsedine.

Borgo di Milazzo

Se volete fare un salto nella cultura e nelle tradizioni del luogo, vi consiglio di visitare i 350.000 mq del Parco Museo Jalari, il cui nome significa (in arabo) “pietra luccicante” dalla caratteristica pietra del posto usata per la realizzazione dei sentieri del parco. Al suo interno, si trovano 15.000 reperti storici collocati in 42 botteghe artigiane che vogliono ricreare l’atmosfera e la vita della Sicilia di un tempo. All’ingresso di ogni bottega è scritto il suo nome in siciliano e una poesia descrittiva – sempre in siciliano, ma non preoccupatevi…a fianco troverete la traduzione 😉

Inoltre non potete perdervi la visita al Santuario della Madonna del Tindari (QUI troverete il mio racconto) e del vicino Teatro Antico e Antiquarium (vi racconto la mia visita QUI).

A 40 minuti di macchina in direzione Catania inoltre potrete visitare anche Taormina e Castelmola; sempre in direzione Catania si incontrano le Gole dell’Alcantara: indossate le tute di plastica per resistere all’acqua gelida (il mio consiglio è quello di tenere sotto dei pantaloni: morirete di caldo ma non avrete terribili irritazioni come è capitato a me -_- dovute non so se al materiale o alla “pulizia” – notare le virgolette – delle tute…) e camminate su e giù alla scoperta di questo canyon italiano.

Salendo verso le montagne invecenon perdetevi Montalbano Elicona.

Un ultima nota: godete delle prelibatezze culinarie siciliane! Alla prova costume ci pensiamo l’anno prossimo 🙂

Sicuramente ho dimenticato qualcosa ma per oggi direi che può bastare! Che dite, avete trovato qualche suggerimento interessante per una vacanza mare-cultura? Siete mai stati a Milazzo e alle Isole Eolie?

15 risposte a "Vacanze a Milazzo e dintorni"

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  1. L’ha ribloggato su Alchimiee ha commentato:
    Non son mai stata in Sicilia che, ricordo, fu parte con la Campania ect del Regno dei Borbone.
    Mi sento attratta dalla sua gente, dalle sue bellezze artistiche e architettoniche.
    E dalla gastronomia tant’è che avevo l’acquolina in bocca quando vedevo Montalbano ( al secolo il fascinoso Zingaretti, il pelato più sexy del cinema italiano) mangiare nella trattoria di fiducia o offrire cannoli all’isterico medico legale e giocatore di scopone incallito dottor Pasquano.
    Va da sè che dovevo evidenziare quanto leggo in questo post.
    Buon viaggio virtuale in Sicilia!

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