La prima tappa del nostro tour culturale a Torino è stata la mostra ‘Shit and Die’ di cui vi abbiamo parlato la scorsa settimana (se non avete ancora visto l’articolo cliccate QUI).
La seconda tappa, invece, è stata la GAM con la mostra “Opera Prima“, dedicata a Roy Lichtenstein, le cui opere non abbiamo mai avuto occasione di vedere dal vivo. Di Roy Lichtenstein ci ha subito colpito la frase riportata sul comunicato stampa della mostra:
In quasi mezzo secolo di carriera ho dipinto fumetti e puntini per soli due anni.
Possibile che nessuno si sia mai accorto che ho fatto altro?
E in effetti è vero. Quanti di voi, quando pensano a Roy Lichtenstein, immaginano qualcosa di diverso dai suoi fumetti?
Alla GAM di Torino sono esposti i suoi lavori su carta e i suoi grandi dipinti, per la prima volta in Italia. Si tratta di un’esposizione molto importante, perché raramente i disegni di uno dei maestri della Pop Art vengono esposti al pubblico: ad oggi si contano solo altre 3 mostre, oltre a questa. Nel 1975 al CNAC di Parigi, nel 1987 al MoMA di New York e nel 2005 al Museo de Arte Abstracto Español.
E’ emozionante vedere le “Prime Idee”, su cui Lichtenstein ha poi lavorato per dare vita ai suoi capolavori più noti. Le pagine provenienti dal suo blocco per gli schizzi, riportano alla mente la figura di un uomo che, seduto alla sua scrivania, con le maniche della camicia arrotolate e un porta matite pieno di colori, si mette a disegnare con impegno, guardandosi in giro e lasciandosi ispirare da ciò che lo circonda, da ciò che la sua memoria mette in primo piano in quel momento.
Ed ecco allora apparire visi, paesaggi, tramonti, lampade, vasi, nudi, mani…
Il tratto della matita è ben riconoscibile, anche nella stesura dei colori; così come si notano i tagli delle forbici sulla carta colorata che, una volta assemblata, dà origine ad una bandiera americana rivisitata.
Le opere sono esposte in un’unica sala, suddivisa in diversi spazi più piccoli. Si è immersi nella penombra e i faretti che illuminano le opere, sono posizionati perfettamente, dando risalto ad ogni disegno e senza creare fastidiose ombre o riflessi.
Essere riuscite a vedere questa mostra, e a raccontarvela qui sul blog ci riempe di gioia: questa esposizione è un evento raro, se non unico nel suo genere e ci ha permesso di approfondire la conoscenza di un’artista che con i suoi colori pop e i suoi disegni dalle linee semplici e marcate ha sempre suscitato un forte fascino.
La mostra è prodotta congiuntamente da Fondazione Torino Musei e Skira editore.
FINO AL 25 GENNAIO 2015
ORARIO
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00, il giovedì dalle 10.00 alle 22.30
INGRESSO
Biglietto solo mostra: intero € 12 – ridotto € 9
Biglietto mostra e collezioni permanenti: intero € 16 – ridotto € 12
PER INFORMAZIONI: Sito Ufficiale
COME RAGGIUNGERLA:
Effettivamente conoscevo superficialmente il lavoro di Lichtenstein. Grazie mille per l’articolo!
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