Dopo mesi di attesa e voci sulla sua cancellazione, confermateci anche dal personale della location, ci eravamo rassegnate. Poi, vagando per il web in cerca di qualche mostra, eccola là: Pianeta Cina, parte finale della Biennale Italia – Cina (ve ne abbiamo parlato Biennale Italia-Cina @Villareale Monza e Biennale Italia-Cina@ Mac di Lissone).
La location è Palazzo Tè a Mantova.
Così, in un periodo denso di progetti universitari, studio per gli ultimi esami e tesi, ci prendiamo un break e ci troviamo alla stazione di Milano Lambrate su un treno diretto a Mantova.
Non potevamo perdercela, e non dovreste nemmeno voi (avete tempo fino al 16 maggio).
La maggior parte degli artisti sono cinesi e i loro lavori sono sempre affascinanti. Ne siamo rimaste attratte, sono una calamita per gli occhi. Alcune opere sono “vecchie” conoscenze, ma molte altre, invece, non le abbiamo mai viste.
Un tripudio di colori accesi e forti e, poi, a fianco, immagini dai colori tenui.
Ricco di fotografie, stilizzazioni di geishe, animali dello zoo, paesaggi e ritratti.
L’arte cinese sta esplodendo: dopo esser stati duramente limitati da Mao, ora gli artisti sono come dei fiumi in piena e non vedono l’ora di esprimere in ogni modo i loro pensieri, la loro visione e il loro Paese. È un occasione unica per confrontarsi con la loro cultura e vedere sia le differenze ma anche le somiglianze.
La parte iniziale della mostra è all’interno di Palazzo Tè. E’ strano l’accostamento di queste opere modernissime e le sale un tempo occupate dai Gonzaga, con tanto di stucchi e affreschi cinquecenteschi. Chissà cosa avrebbe detto Giulio Romano nel vedere questi lavori nelle sue preziose sale…..
La seconda parte, invece, quella più corposa (e dove ci hanno permesso di fotografare), è nella zona chiamata Fruttiere, dedicata proprio alle mostre. L’allestimento grigio scuro abbinato ai tagli di luce ha dato ancora più risalto a queste opere che, lo ripetiamo, hanno colori veramente divertenti, allegri, romantici…tutto insieme.
Mantova è una città bellissima, il suo centro storico sembra essersi fermato a secoli fa, ma fino al 16 maggio c’è un tocco di novità e vorremmo spronare tutti voi ad andarci. La mostra è ben fatta e i contenuti sono molto interessanti.
Questa è stata la prima edizione della Biennale Italia – Cina, noi ne siamo rimaste piacevolmente colpite, e speriamo che questa iniziativa possa durare nel tempo.
ORARI
APERTA FINO AL 16 MAGGIO
da martedì a domenica 9 – 18
lunedì 13 – 18
INGRESSO INCLUSO NEL BIGLIETTO DEL PALAZZO
Intero 8 €, ridotto 5 €, ridotto speciale (noi studenti ad esempio) 2,50 €
COME RAGGIUNGERLA:








se avessi dei figli ce li porterei, sembra divertentissima!
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È divertente per tutti te l’assicuriamo!!! l’arte cinese ha un qualcosa in più…c’erano alcune scolaresche di bambini che non degnavano di uno sguardo l’imponente palazzo con i suoi affreschi e si concentravano sulle opere cinesi. Utilizzano un linguaggio comprensibile nell’immediato….
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immagino! La mia relatrice lì dentro ci ha fatto la grandissima mostra sui Gonzaga, anni fa!
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Chissà che meraviglia….
La invidiamo sia per il lavoro che per la location 🙂
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🙂
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