Nel 2013 vi abbiamo parlato della quinta edizione della Biennale Giovani che si è tenuta a Monza, al Serrone della Villa Reale. Oggi, invece, siamo pronte ad introdurvi alla Sesta Edizione che vede giovani artisti alle prese con l’arte contemporanea. A differenza della scorsa edizione, quest’anno la mostra è stata allestita in centro città, più precisamente nel Palazzo dell’Arengario, antico Palazzo Comunale del XIII secolo, con l’aggiunta di alcune opere in giro per la città, in un’ ottica di site specific.
Il 2015, come ben si sa, è l’anno di Expo e vede protagonista assoluta la città di Milano ma in parte anche Monza, essendo la Villa Reale sede di Rappresentanza di questo grande evento. Proprio in relazione all’Esposizione Universale è stato pensato il tema conduttore della Biennale: “Arte, Energia per la Vita”, tema sul quale gli artisti anno realizzato le loro opere.
“È proprio l’energia creativa che manifesta tutto il suo potenziale nell’arte, nutrendo gli animi di bellezza, valore assoluto veicolato e plasmato nel flusso del mutamento continuo dell’energia stessa. Gli artisti di questa edizione si avvalgono del proprio saper fare unito al contributo della natura, della luce, della pietra, dell’acqua: di ciò che in natura vive e resiste e che riceve o genera energia vitale. È un anno di novità pur all’interno di una formula strutturata dal 2005: una Biennale che conserva e innova, che nella tradizione della sua essenza cerca tuttavia nuove vie espressive, aperture, orizzonti più ampi e una visione a tutto tondo delle cose” ( Coordinatore della Biennale, Gerado Genghini)
La formula della Biennale è sempre la stessa, ossia cinque critici d’arte selezionano 30 nuovi giovani artisti nel panorama nazionale e non solo. In questo modo vengono offerti cinque tagli critici diversi, così da avere una visione ampia e variegata dell’arte contemporanea. I cinque curatori invitati dal responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal per la sesta edizione sono: Anna Bernardini, presidente di Casa Testori e direttore di Villa e Collezione Panza – FAI di Varese; Ilaria Bignotti, storico e critico d’arte contemporanea, curatore indipendente; Fabio Cavallucci, direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato); Claudio Cerritelli, critico d’arte e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; Elio Grazioli, critico d’arte contemporanea e di fotografia, docente di Storia dell’Arte contemporanea presso l’Università di Bergamo.

Ogni critico ha avuto, quindi, il compito di selezionare 6 giovani artisti, pronti a farsi conoscere attraverso il tema “Arte, energia per la vita”. La particolarità di quest’anno è che ogni critico ha dovuto presentare un artista che proviene dall’estero. Ci saranno, come per ogni edizione, dei vincitori, scelti dalla Giuria del premio d’Arte Città di Monza, che potranno esporre le proprie opere nei Musei Civici di Monza, andando ad ampliare la raccolta di arte contemporanea, formata anche da opere proveniente dalle edizioni precedenti. Molto importante è anche il Premio Rottapharm Biotech che nasce per sostenere i giovani talenti, dotati di spirito di innovazione e ricerca, e il Premio Camera di Commercio che vuole mettere in relazione i giovani artisti con il mondo dell’imprenditoria e dell’artigianato.
Chi ci segue fedelmente sa che noi non siamo intenditrici di arte contemporanea, ma mosse dalla curiosità cerchiamo sempre di interpretarla e capirla a fondo. Non è per niente facile. Riteniamo che la Biennale Giovani sia un’iniziativa molto interessante per lanciare i giovani nel mondo dell’arte, per farli conoscere ma soprattutto per dargli la possibilità di essere interpretati.
Di questa edizione siamo rimaste piacevolmente colpite dall’artista iraniana Saba Masoumian, ancor di più da Silvia Inselvini.
Affascinate dagli scatti di Carola Ducoli: lei ama la fotografia e attraverso le immagini cerca di raccontare ciò che popola la sua testa. Tre immagini che ci hanno saputo catturare.
Incuriosite dallo strano marchingegno di Richard Loskot, un giovane artista che analizza lo spazio da un punto di vista tecnologico.
Andate a visitarla, guardate, osservate e interpretate. L’arte contemporanea ha mille sfaccettature diverse che sanno sempre, in un certo senso, colpire, sia positivamente che negativamente.
Il 25 Giugno alle ore 19.00 ci sarà la serata di premiazione dei giovani artisti vincitori della Biennale 2015. Noi non mancheremo ovviamente!
Per maggiori info: www.biennalegiovanimonza.it
Ingresso libero
ORARI:
da martedì a venerdì 15-19
sabato domenica e festivi 10-19
giovedì apertura serale fino alle 23
chiuso lunedì
COME RAGGIUNGERLA:
Gran bell’articolo, molto curato.
Piccolissima postilla: Saba Masoumian, che ho la fortuna di conoscere, è una bella donna iraniana, non un uomo 🙂
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Grazie mille Chiara per l’apprezzamento ma, soprattutto, per averci segnalato la nostra svista che abbiamo già prontamente corretto!
Grazie ancora 😉
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È un piacere! Vi seguo con molto interesse e apprezzo sempre tanto i vostri articoli! I refusi capitano, ne so qualcosa! 🙂
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Già l’Arengario è un palazzo magnifico: questa mostra, che sembra essere interessante e affascinante, ne amplifica la storica bellezza ❤
Ciao
Sid
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Molto interessante. Non sono amante dell’arte contemporanea ma apprezzo l’iniziativa di lanciare giovani artisti e devo dire che questo articolo mi ha fatto venir voglia di girare anch’io, come del resto avete fatto voi, tra le opere esposte in Arengario. Anch’io sono rimasta colpita dagli scatti di Carola Ducoli. Ciaooo Bea
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