Se ci seguite su Facebook e Twitter, sapete che lo scorso weekend sono stata a Londra a trovare mio fratello. All’aeroporto di Stansted sono stata accolta – oltre che da una coda chilometrica ai controlli – anche dalla neve, che poi ha lasciato il posto al sole regalandoci belle ma gelide giornate.
Il primo giorno, nonostante la stanchezza dovuta alla sveglia suonata alle 3.45 del mattina, mio fratello ed io abbiamo deciso di portare la nonna (già, il weekend a Londra è stato un regalo di Natale anticipato per la nonna 80enne in super forma ;)) a vedere la Londra più classica: un itinerario a piedi mooolto lungo ma sempre suggestivo!
Siamo scesi alla fermata della metropolitana di St. James e da lì abbiamo attraversato lo splendido parco (il più vecchio degli 8 parchi reali della capitale inglese) diretti a Buckingham Palace tra i magnifici colori aranciati delle foglie a terra e sugli alberi, cigni, anatre e scoiattoli.
Siamo arrivati davanti a Buckingham Palace giusto in tempo per il cambio della guardia delle 11.30: ed ecco arrivare le guardie a cavallo accompagnate dal suono delle trombe che sfilano tra la folla per poi entrare nel cortile del palazzo. Buckingham Palace venne costruito da John Nash su ordine di re Giorgio IV, ma solo nel 1837 – con al regina Vittoria – divenne la residenza reale ufficiale.Volete sapere quanto è grande? Beh, nel 1999 è stato dichiarato occupa un’area di 77.000 mq suddivisi in 775 stanze: 19 di rappresentanza, 52 camere da letto principali, 188 camere per la servitù, 92 uffici e 78 bagni!
Abbiamo poi attraversato nuovamente St James’ Park per dirigerci verso la cattedrale di Westminster e la House of Parliament: anche voi la prima volta che avete visto il Big Ben, ci siete rimasti male per quanto sembrasse “basso” (con i suoi 96,3 metri)?
La cattedrale di Westminster, palcoscenico di matrimoni reali e incoronazioni da secoli, invece, è davvero uno spettacolo anche dentro ma il costo di ingresso elevato (20 £ il biglietto intero e 17 £ quello ridotto) ci ha fatto desistere dal visitarla per la…decima volta! Se non siete mai stati però è una tappa obbligatoria poichè al suo interno è racchiusa la storia di Londra e di alcuni dei suoi personaggi storici più noti.
Attraversato il Westminster Bridge, abbiamo proseguito la nostra passeggiata lungo le rive del Tamigi ed ecco stagliarsi sopra le nostre teste l’imponente London Eye, la ruota panoramica di 135 metri inaugurata il 9 marzo del 2000 dalla quale godere di una splendida vista sulla città, soprattutto quando cala la sera e Londra si illumina.
Dopo una veloce pausa pranzo abbiamo continuato a camminare fino ad arrivare alla Tate Modern, il museo di arte moderna e contemporanea che ha sede in una vecchia centrale elettrica e che vanta una collezione da capogiro…
Di fronte alla Tate Modern c’è il Millennium Bridge, primo ponte pedonale che attraversa il Tamigi dalla costruzione nel 1894 del Tower Bridge. Subito dopo la sua apertura, il ponte venne chiamato Wobbly Bridge (ponte instabile) perchè al passaggio delle persone oscillava tantissimo. Oggi è stato sistemato e così l’abbiamo attraversato e siamo passati prima di fronte al London College (dove ha studiato anche Daniel Radcliffe, alias Harry Potter) e poi alla St. Paul’s Cathedral.
Qui non eravamo mai entrato e quindi abbiamo investito 16 £ (perchè è tutto così caro a Londra?!) per visitarla: ma di questo ve ne parlerò approfonditamente nel prossimo articolo perchè dalla cima della cupola sono riuscita a scattare delle splendide immagini di Londra al tramonto.
Finita la visita alla cattedrale, abbiamo attraversato nuovamente il Millennium Bridge e continuato la nostra camminata durante la quale abbiamo incrociato prima il Globe Theatre, o meglio la ricostruzione di quello cdove recitava la compagnia di William Shakespeare, e poi le strette e buie viette tipiche di Londra che sbucano verso il Borough Market, uno dei più grandi mercati alimentari della città che si estende sotto e attorno agli archi della ferrovia del London Bridge.
A questo punto abbiamo attraversato il London Bridge, la cui struttura originale era famosa in tutto il mondo in quanto, fino al 1729, è stato l’unico ponte sul Tamigi a valle di KingstonDa qui abbiamo goduto di una vista sulla città illuminata (alle 16.30 era già buio pesto!) e per raggiungere la zona di Tower Hill e lasciarsi affascinare come sempre dallo splendido Tower Bridge.Questo è un ponte mobile costruito tra i 1886 e il 1894: riesce ad aprirsi in soli 90 secondi per far passare le navi che solcano il fiume.
Ormai era buio, freddo e le gambe – dopo quasi 20 km – cominciavano ad essere indolenzite quindi ci siamo seduti a prendere un tè e a organizzare la giornata seguente, con un’unica certezza: sarebbe iniziata a King’s Cross, al Binario 9 e 3/4, in compagnia di una civetta bianca e con una sciarpa di Grifondoro al collo…
ALESSANDRA
LA MAPPA DEL NOSTRO GIRO
Che bella gita ❤
Che bel regalo alla vostra nonna 😀
Bacio
Sid
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Stancante, gelida…ma bellissima!!!!
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