Finalmente riusciamo a parlarvi di una mostra che stavamo aspettando con grande curiosità. All’interno del Serrone della Villa Reale di Monza è stata allestita una grande mostra fotografica completamente dedicata al fotografo giapponese Kazuyoshi Nomachi. E’ una mostra promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, organizzata e prodotta da Civita Cultura, in collaborazione con Creviis e Fondazione Italia-Giappone e con il sostegno di Canon.
NOMACHI. Le vie dell’anima
Serrone della Villa Reale di Monza
30 maggio – 8 novembre 2015
Non sappiamo se avete mai sentito parlare di lui, ma sicuramente vi sarà capitato di vedere una delle sue grandi fotografie. Fin da giovane, dall’età di 25 anni, si è interessato alle culture del mondo, cercando di approfondire la conoscenza dei popoli, delle loro usanze e dei loro costumi; lui è sempre stato un fotografo documentarista e ha dedicato la sua vita al tema della “preghiera e della ricerca del sacro’’. Il suo primo viaggio fu nel Sahara, e fu proprio lì che decise di dedicarsi al foto-giornalismo. Incuriosito da quelle genti che vivono nelle terre più difficili, ha cercato di ritrarne la loro essenza e la loro storia.
Avendo partecipato all’inaugurazione abbiamo avuto l’onore di conoscere e vedere dal vivo il grande fotografo che ci ha saputo stupire anche in questa occasione: infatti portava al collo la sua macchina fotografica e ogni tanto la impugnava scattando qualche foto alle persone intorno a sè.
Alla fine del percorso si è reso disponibile a scattare foto, autografare il suo libro e a scambiare qualche battuta. Una persona davvero molto umile e simpatica, caratteristiche fondamentali affinché un fotografo riesca a trovare un punto di contatto con le persone che ritrae.
La mostra allestita nel Serrone della Villa Reale, è dedicata al tema delle ‘Vie dell’anima’, ossia oltre 200 scatti suddivisi in 7 sezioni belle quali viene ricostruito il suo lungo viaggio attraverso la sacralità dell’esistenza: popoli diversi ma accumunati dalla loro grande spiritualità che gli permette di superare le aspre condizioni a cui devono sottostare.
Vi riportiamo una frase del comunicato stampa che abbiamo trovato davvero rappresentativa del fotografo ‘Una spiritualità che solo Nomachi sa cogliere in paesaggi di unica e straordinaria bellezza, dove i ritratti e le figure umane assumono una dignità assoluta e si fondono con il contesto in composizioni quasi pittoriche, dominate da una luce abbagliante, reale e trascendentale al tempo stesso.’
L’allestimento è a cura dell’architetto Peter Bottazzi che, come sempre, sa adattare lo spazio al suo contenuto; in questo caso, essendo uno spazio molto stretto e lungo, ha saputo trovare un modo per valorizzare le fotografie e per inserirne 200. Questo allestimento non è all’altezza dei suoi allestimenti di Steve Mc Curry a Genova e di Africa al Mudec, ma sempre di grande impatto.
Non possiamo che consigliarvi questa mostra, noi l’abbiamo vista durante l’inaugurazione e c’era un po’ troppa gente. L’ideale è vederla quando c’è tranquillità, così da immergervi completamente nei suoi scatti.
PREZZO
INTERO 10€
RIDOTTO 8€
ORARI
da martedì a domenica 10-19
venerdì 10-20
lunedì chiuso
COME RAGGIUNGERLA:
Bella mostra!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Interessante! Devo programmare una visitina 😀
Bacio
Sid
"Mi piace""Mi piace"
Si assolutamente!!
Un bacio anche a te 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona