Dopo aver letto “La Creatura del Desiderio” di Camilleri, ho deciso di approfondire la conoscenza della donna che ha ossessionato Oskar Kokoschka: Alma Mahler.
Ho quindi acquistato il libro “Alma Mahler – Musa del secolo” di Catherine Sauvat per scoprire meglio come questa donna sia stata in grado di conquistare il cuore di alcuni

degli uomini più influenti del Novecento.
Considerata una delle ragazze più belle di Vienna, grazie al secondo matrimonio della madre con Carl Moll – uno dei fondatori della Secessione viennese – crebbe circondata dalla cultura. Ebbe relazioni con Gustav Klimt, con il direttore teatrale Max Burckhard, il compositore Alexander von Zemlinsky a cui si aggiungono i suoi tre importanti matrimoni con il musicista Gustav Mahler, l’architetto Walter Gropius e lo scrittore Franz Werfel. Una vita che l’ha portata ad essere sempre stata al centro dell’attenzione dell’alta società.
Il libro racconta di una donna egoista, opportunista, consapevole del proprio potere, antisemita e attaccata alle cose materiali: in poche parole, l’ho detestata fin dalle prime pagine ma allo stesso tempo non riuscivo a smettere di leggerlo, per scoprire fin dove si sarebbe spinta per mantenere la sua posizione.