Penultimo appuntamento con le meraviglie siciliane visitate questa estate è dedicato alla Cattedrale di Monreale, famosa per i suoi mosaici bizantini e patrimonio UNESCO dal 2015.
La sua costruzione è legata a una leggenda: Guglielmo II il Buono, re di Sicilia, si addormentò sotto un albero di carrubo durante una caccia nella zona di Monreale. In sogno gli apparve la Madonna, a cui era devoto, la quale gli rivelò che proprio dove stava dormendo era seppellito un grande tesoro. Una volta dissotterrato avrebbe dovuto usarlo per costruire un tempio in suo onore.
La facciata, molto simile a quella del Duomo di Cefalù, si affaccia sulla piazza ed è stretta tra due torri. Alcune parti della struttura crollarono diverse volte nei secoli, soprattutto a causa di problemi strutturali, ma ogni volta vennero ricostruite con un stile sempre più imponente in linea con lo stile del periodo: a volte arabo, altre normanno, altre ancora angioino.
Ciò che però stupisce davvero è il suo interno riccamente decorato che ricorda la Cappella Palatina su scala molto più ampia. I mosaici sono stati realizzati da artisti locali e veneziani, formatisi alla scuola bizantino: ecco quindi un tripudio di oro di 6400 mq, simbolo della magnificenza raggiunta dalla città.
ORARIO
Dal 1 novembre al 31 marzo: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 (nei giorni festivi, l’apertura del mattino è dalle 8 alle 9.30)
Dal 1 aprile al 31 ottobre: dalle 8.30 alle 12.45 e dalle 14.30 alle 16.45 (nei giorni festivi, l’apertura del mattino è dalle 8 alle 9.15)
INGRESSO
4 euro a persona (gratis per i bambini sotto i 10 anni)
COME RAGGIUNGERLO: Piazza Guglielmo II, Monreale. Lasciate la macchina al parcheggio a pagamento e poi una camminata di 5 minuti per raggiungere la piazza.
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