Una volta terminata l’escursione a Gatzelugtxe, di cui vi ho parlato mercoledì scorso, abbiamo ripreso le macchine e ci siamo diretti verso la nostra ultima destinazione nei Paesi Baschi, l’unico posto in cui ci siamo fermati per più di una notte: San Sebastián.
Conosciuta anche come Donostia (è il nome della città in basco), San Sebastián è la seconda città dei Paesi Baschi, ed è situata a circa 20 km dal confine con la Francia. Nominata capitale culturale europea nel 2016, questa città di mare è indubbiamente bella, elegante e ricca di storia, oltre che di locali e di qualunque altro genere di intrattenimento. Ecco perché San Sebastián è una delle località turistiche più conosciute e apprezzate della Spagna!
Oltre che per i divertimenti, le spiagge e la vita notturna, San Sebastián è particolarmente conosciuta grazie alla sua cucina. Si tratta infatti della città con la più alta concentrazione di ristoranti stellati/pro capite al mondo!
Naturalmente noi non abbiamo provato a mangiare in uno di questi ristoranti, in compenso abbiamo sperimentato più e più volte i caratteristici Pintxos. I pintxos (si legge pìncios) sono una versione più curata e raffinata delle tapas, una sorta di spuntino che si trova in qualunque bar della città, spesso a base di pesce.
Come vuole la tradizione, i pintxos vanno accompagnati da un bicchiere di txacolì (il vino bianco locale) o da un boccale di birra (una Caña, ovvero l’equivalente di una birra piccola…meglio non esagerare con la Jarra, ovvero la mezzo litro: ci sono un sacco di bar da girare e di pintxos da provare!).
È sicuramente interessante e divertente girare tra i vari locali e provare moltissimi tipi di pintxos diversi, anche se devo dire che personalmente mi hanno stufato dopo pochi giorni (i pintxos non sono infatti un’esclusiva di San Sebastián, si trovano in tutti i Paesi Baschi). Per quanto buoni e stuzzicanti infatti, alcuni sono davvero pesanti e spesso affogati nella maionese! A ogni modo, se mai doveste capitare a San Sebastián vi consiglio di fare un salto da Gandarias: di tutti i posti che abbiamo provato, qui abbiamo trovato i pintxos più buoni e particolari.
Durante il giorno è possibile invece scegliere di girare la città, con i suoi edifici storici, le cattedrali e le chiese in stile neogotico. Se siete stanchi di visite “culturali” invece, potete rilassarvi su una delle spiagge cittadine: la più grande e famosa è sicuramente la spiaggia della Concha.
Credo che il periodo migliore per recarsi a San Sebastián sia la settimana di Ferragosto, chiamata anche Semana Grande (noi ci siamo stati il 13 e il 14 agosto!). In quel periodo infatti sono programmate numerosissime feste in tutte le strade del centro, eventi sportivi e culturali, ma soprattutto…un contest internazionale di fuochi d’artificio!
Avete mai assistito ai fuochi della notte di San Giovanni a Monza? Nulla a che vedere con quelli di San Sebastián, sono semplicemente fenomenali. Sarà che si tratta di una competizione, sarà l’ambientazione (i fuochi vengono sparati dalla spiaggia della Concha, ed è possibile assistere allo spettacolo proprio rimanendo sulla spiaggia!!), lo spettacolo è davvero eccezionale: i fuochi sono tantissimi, durano un sacco di tempo e soprattutto vengono sparati ogni sera durante la Semana Granda!
Durante l’ultima mattina del nostro soggiorno, prima di partire in direzione di Pamplona, abbiamo deciso di provare una delle tante attività che è possibile svolgere in spiaggia: mentre io ho affittato un kayak, i miei amici hanno deciso di provare il paddle. Inutile dire che è stata una delle cose più divertenti che abbiamo fatto, nonostante la gran fatica. Girare in kayak (o paddle) per la Baia della Concha è davvero impagabile!
Come ho accennato prima, San Sebastián è stata la nostra ultima destinazione nei Paesi Baschi, sicuramente una delle più belle in assoluto. Dopo San Sebastián, ci siamo avviati sulla lunga strada del ritorno verso a Milano (naturalmente con un adeguato numero di tappe, esattamente come all’andata!). La destinazione successiva è stata quindi Pamplona, che abbiamo visitato a Ferragosto, seguita da Biarritz e Tolosa, da cui abbiamo poi fatto l’ultima tirata verso casa.
Sicuramente a San Sebastián avremmo potuto fare un giro un po’ più “culturale” della città ma, d’altronde, eravamo pur sempre in vacanza e abbiamo preferito sfruttare queste belle giornate per rilassarci un po’, riprenderci dalla lunghissima strada fatta fino ad allora e goderci la vita di San Sebastián.
Questa città ha ampiamente superato le mie aspettative, è bella, viva ed elegante, piena di attività e posti da vedere…un posto in cui sicuramente vorrei tornare!
Roberto
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