E’ passato tantissimo tempo dall’ultima volta che sono stata alla Galleria Carla Sozzani, così la scorsa settimana dopo il lavoro mi sono incontrata con Barbara di Solocoloricaldi e abbiamo deciso di andare in Corso Como a vedere la mostra dedicata ad Nobuyoshi Araki, controverso fotografo giapponese.
Araki è definito come un esploratore delle passioni umane ed è conosciuto principalmente come fotografo erotico. Alla Galleria Sozzani, sono in mostra i temi classici dei suoi lavori: nudi, ritratti e composizione floreali dove il fil rouge rimane la figura femminile.
Qui in mostra troviamo i ritratti della ballerina Kaori, ma ritorna anche l’uso di bambole e pupazzi legati da corde e “abbandonati” in bella vista nell’inquadratura dello scatto.
Il fotografo giapponese è un instancabile esploratore dell’universo femminile e, al curatore Filippo Maggia, ha detto: “Ti dirò una cosa che potrà sembrare estrema, assurda: io non so nulla sulla natura delle donne. Attraverso l’obiettivo cerco di arrivare all’essenza delle cose e, nel caso delle donne, di ciò che sono, il loro vivere quotidiano oppure la loro sessualità. Tutte però sono diverse l’una dall’altra, per questo continuo a scattare“.
Sapevo che si trattava di una mostra particolare, ma ho voluto vederla con i miei occhi. Il risultato? Ho scoperto che i lavori di Araki non mi piacciono. I suoi scatti non mi hanno convinto, le sue bambole legate – a riprendere il tema del bondage – non mi hanno colpito, i suoi nudi non mi hanno intrigato.
E voi cosa ne pensate? Conoscete Araki? Vi piace oppure no?
FINO AL 12 FEBBRAIO 2017
ORARIO
Tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30
Mercoledì e giovedì dalle 10.30 alle 21.00
INGRESSO GRATUITO
COME RAGGIUNGERLA
Mai sentito parlare prima di Nobuyoshi Araki…
Mercì
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Prova a vedere i suoi lavori…e fammi sapere cosa ne pensi 🙂
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E’ sempre un piacere vedersi!!! 😉
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Dobbiamo organizzare di nuovo!!!!
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