Forse non tutti lo sanno, ma se dovessi scegliere il mio periodo preferito dell’arte italiana io sceglierei proprio gli Anni Sessanta. Non potevo quindi perdermi la mostra “BOOM 60! Era arte moderna” allestita presso il Museo del Novecento di Milano.
L’esposizione è dedicata all’arte in Italia tra i primi anni Cinquanta e i primi Sessanta e mi ha davvero stupito per la sua particolarità: il fulcro infatti non sono solo le magnifiche opere d’arte esposte, ma l’obiettivo principale è quello di mostrare come l’arte era raccontata in periodo attraverso i più popolari canali di comunicazione come rotocalchi, giornali e riviste di attualità illustrata.
Gli anni Sessanta sono gli anni del “boom” e, principalmente nella sezione Archivi del Museo del Novecento, sono esposti i rotocalchi come Epoca, Le Ore, L’Europeo e tanti altri che proprio in quel periodo raggiungono le loro massime tirature e diventano lo specchio della mentalità e delle aspirazioni collettive.
Mai come allora i temi dell’arte si intrecciano con le star del cinema, della televisione e della musica e, in linea con lo spirito del “miracolo”, anche l’arte sembrava destinata a entrare nelle case di tutti, proprio come il frigorifero e la lavatrice!
Gli artisti stessi si trasformano in veri e propri divi ed ecco quindi Picasso e Bernard Buffett, il pittore in Rolls Royce, ma anche Fontana e Burri che si “concedono” agli obiettivi delle macchine fotografiche e alle domande del giornalista per poi finire in prima pagina o nel servizio di punta del numero. Guardando e leggendo alcuni stralci di questi articoli sembra quasi che non sia più importante essere artisti, ma vivere come tali con tutte le stranezze immaginate dal pubblico.
Ho scoperto un’attenzione verso il mondo dell’arte quasi maniacale: che se ne parlasse bene o male, l’importante era parlarne!
Accanto alle riviste, ecco però le opere d’arte: il lunapark di Baj, i fratelli Giò e Arnaldo Pomodoro, l’ipnotico Getulio Alviani e l’elegante Scanavino…ma anche “l’arte in sartoria” con i ritratti delle star e la creazione di abiti e vestiti ispirati ai più famosi artisti del tempo.
Il Museo del Novecento, negli ultimi mesi, mi ha davvero colpito per la qualità delle mostre proposte che si distinguono per lo sguardo “nuovo” utilizzato per raccontare il mondo dell’arte. La mostra Boom 60! è riuscita a dare importanza ad un periodo storico-artistico poco conosciuto dai più e per farlo ha utilizzato un linguaggio semplice ma di grande attualità: quello dei media.
FINO AL 12 MARZO 2017
ORARIO
Lunedì dalle 14.30 alle 19.30
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30
Giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30
INGRESSO
Intero: 10 euro
Ridotto: 8 euro
COME RAGGIUNGERLA
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