‘Pollenzo’ Patrimonio dell’Unesco

Come anticipato nell’articolo sulla Chiesa di San Domenico, in occasione della Fiera del tartufo bianco, ho fatto una bellissima gita fuori-porta ad Alba, nelle coloratissime langhe. Su consiglio del cameriere del ristorante in cui ho pranzato, ho fatto una piccola sosta alla Tenuta Reale di Pollenzo.  A dir la verità, non sapevo proprio dell’esistenza di questo piccolo paesino e, soprattutto, non avevo idea della sua grandissima importanza, in quanto fa parte dal 1997 della lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Pollenzo @Patrimonio dell'Unesco_ www.culturefor.com-3

Pollenzo è un piccolo borgo affacciato sul Tanaro, appartenente al Comune di Bra. Nel corso dei secoli Pollenzo fu teatro di importantissime battaglie che la videro contesa in epoca romana dai Visigoti comandati da Alarico e in epoca medievale dal Comune di Alba e da quello di Bra, entrambi interessati a annetterla al loro territorio. Nel 1762 Pollenzo entrò a far parte delle dipendenze della casa sabauda.

Nel lontano 1832, Carlo Alberto, intuendo le potenzialità del luogo, decise di trasformare l’intera area in una vera e propria Tenuta Reale di Casa Savoia. Iniziò, quindi, una vera opera di bonifica del territorio, facendo riprogettare da Xavier Kurten, famoso architetto paesaggistico, i giardini; contemporaneamente, affidò a Pelagio Pelagi ed Ernesto Melano il compito di imprimere alla tenuta uno stile neogotico, tipicamente inglese.

Fu così che i due architetti diedero vita ad un borgo neogotico, dominato dall’imponente chiesa di San Vittore, con un’ampia piazza quadrilatera porticata, al cui centro è posta una fontana monumentale.

Il forte legame con l’agricoltura e il territorio si è protratto negli anni, tanto che introno al 2000 su iniziativa dell’Associazione Internazionale dello Slow Food ha preso vita un progetto di recupero del complesso, divenendo un punto di riferimento per la cultura enogastronomica e la politica dell’alimentazione. Infatti, la tenuta oggi è sede dell’Università di Scienze Gastronomiche, della Banca del Vino e dell’albergo dell’Agenzia.

È un posto davvero suggestivo che vale la pena visitare se si fa una gita in quelle zone. Dato che è poco conosciuto.. il consiglio è..passaparola!

Ilaria

5 risposte a "‘Pollenzo’ Patrimonio dell’Unesco"

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  1. Che posto magnifico, una gita meravigliosa. Non conoscevo questo luogo, ma posso capire che sia diventato patrimonio dell’Unesco. Con la mente sono già lì a scoprire e ammirare questo posto, chissà forse prima o poi riesco anche ad andarci. Grazie per aver condiviso con noi questa gita

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