Dopo aver dedicato un piccolo spazio alla Sagrada Familia, non potevamo non soffermarci anche su un altro ‘fiore all’occhiello’ di Barcellona.
CASA BATLLO’ : sorge al civico 43 di Passeig de Gràcia, ed è una delle opere più originali e sorprendente dell’architetto Antonì Gaudì.
Nel 1904 Josep Batllò acquistò il palazzo e, poco dopo, incaricò l’architetto di rivoluzionarlo e di rimetterlo a nuovo: si prospettava una vera e propria sfida per Gaudì ma, come sempre, riuscì in maniera eccelsa a soddisfare le richieste.
Completò il lavoro nel 1907, alzando la palazzina di due piani e apportando grosse modifiche, soprattutto, alla facciata, nella quale scolpì forme sinuose di carattere fantastico, rifacendosi all’arte nouveaux. Utilizza pietre, vetro e piastrelle che, con il sole, creano degli effetti a dir poco sorprendenti.
Gli interni sono davvero particolari fin dalla prima stanza, nella quale è possibile ammirare una scalinata che assomiglia al dorso di un dragone che si avvolge e i lucernari che sembrano dei gusci di tartarughe.
Salendo si arriva agli appartamenti, ove c’è sempre qualcosa che colpisce per stravaganza e originalità.
Ma la stanza per noi più affascinante è la soffitta, dove Gaudì utilizza un’ingeniosa soluzione architettonica che si basa sull’ arco catenario. Sembra quasi di trovarsi in una caverna.
Alla fine del percorso si arriva sulla terrazza dove è possibile vedere, ancora per una volta, l’estro e la fantasia dell’architetto:
comignoli che sembrano usciti dal mondo delle favole.
Casa Batllò è stata dichiarata nel 2005 patrimonio dell’Unesco.
..Affascinante.. fiabesca..sorprendente..
Gaudì riesce sempre a far rimanere tutti a bocca aperta.
Voi cosa ne pensate?
Grazie per avermi regalato questi interni! Non avevo potuto vederli! La scelta all’epoca era caduta su casa Milà che all’interno conserva anche un percorso relativo a modellini di strutture architettoniche (molto bello!) grazie per questo assaggio di casa Batlló la visita all’interno è già prevista per il prossimo viaggio a Barca 😉
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ne vale sicuramente la pena!!!
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Nel mio tour a Barcellona mi sono letteralmente innamorata dell’arte stravagante di Gaudì. L’azzurro spicca ovunque, e che dire della terrazza di Parc Guell?
Ciaoo Bea
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Hai ragione!i colori sono impressionanti…così come le forme fuori dall’ordinario!
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