Da lunedì 25 febbraio a venerdì 1 marzo, avrà luogo presso il MACRO Asilo di Roma, un omaggio a Imponderabilia, la famosa performance di Marina Abramovic e Ulay: lo IED infatti apre al pubblico 14 laboratori multidisciplinari e performance live che coinvolgeranno gli studenti delle scuole IED di Design, Moda, Arti visive e Comunicazione insieme ad artisti di fama internazionale.
Dalla canadese Myriam Laplante che trasformerà gli studenti in guide del museo con licenza di depistare, passando per Giuseppe Palmisano, fotografo e performer che darà vita a un laboratorio dal titolo Io non sono dove il corpo diventa uno speciale strumento per comprendere lo spazio, fino alla designer non vedente Lucilla D’Antilio che guiderà i partecipanti in un percorso ad occhi chiusi per capire come comunicare ed emozionare usando esclusivamente il tatto e Hanoch Piven, artista israeliano, conosciuto in tutto il mondo per le sue caricature di personaggi celebri, che si concentrerà su un workshop durante il quale creare un collage 3D sperimentale da oggetti dismessi della vita quotidiana
Dopo l’opening del 25 febbraio al Macro, per una settimana gli studenti e i professionisti lavoreranno insieme, sia presso gli spazi del museo sia presso le sedi romane di IED e, la presentazione dei risultati del lavoro creativo sarà l’1 marzo, dalle 17 alle 20, presso il Macro Asilo (Via Nizza 138), in un grande evento aperto al pubblico.
L’obiettivo di questa attività è quello di violare i confini (anche fisici) della formazione professionale mettendo in discussione le consuetudini individuali. Un’ottima occasione per riscoprire la performing art e conoscere gli artisti e i designer di domani.
Foto di copertina: ©Viola Pantano
Due enormi!
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