Perugia: itinerario tra le vie medievali

Perugia è una città che tutti gli amanti della storia e dell’arte sognano di visitare, ma che spesso viene preferita ad altre mete più facilmente raggiungibili. A metà gennaio, sotto un cielo che minacciava pioggia e grazie alla guida di mio fratello, che ha vissuto qui poco più di due mesi, ho trascorso 36 ore nel capoluogo umbro…e me ne sono innamorata.
Il centro storico della città, abitato da tempi immemori, è situato in cima alla collina e quindi avete due scelte per raggiungerlo: prendere le scale mobili o inerpicarvi per le strette e ripide stradine di stampo medievale.

Il mio consiglio è quello di optare per la seconda scelta per iniziare ad immergervi nell’arte perugina. Imboccate Via della Viola e tenete gli occhi bene aperti: sulle pareti, nelle nicchie, tra una casa e l’altra troverete ad aspettarvi decine di opere d’arte contemporanea che danno un tocco di colore e originalità al quartiere. Una sorta di museo a cielo aperto, dove il grifone – simbolo della città – la fa spesso da padrone. Inoltre, lungo la via sono presenti diversi ristoranti e locali, perfetti per una serata godereccia e informale.

Via della Viola vi porterà nelle immediate vicinanze di Corso Vannucci, la via principale del centro storico della città dove si stagliano imponenti il profilo austero della Cattedrale di San Lorenzo e quello di Palazzo dei Priori. In mezzo la splendida Fontana Maggiore, che da oltre 700 anni riceve l’acqua dal monte Pacciano.

L’aspetto odierno della Cattedrale risale al XVII secolo ma, come succede spesso in Italia, è il risultato di numerosi rifacimenti che si sono susseguiti nei secoli. La copertura in marmo rosa e bianco non venne mai completata, lasciano a vista le pareti in laterizi. La semplicità esterna fa da contrappeso alle ricche decorazioni interne: le volte infatti sono decorate con affreschi e stucchi settecenteschi.

Curiosità: in fondo alla navata sinistra si trova la Cappella dedicata al Sacro Anello, ovvero la reliquio dell’anello nuziale della Vergine Maria che venne donata al vescovo di Perugia nel 1473 ed è protetta da una cancellata in ferro battuto. Era decorata da affreschi di Pinturicchio e dallo Sposalizio della Vergine di Perugino, sottratto durante l’occupazione napoleonica.

Palazzo dei Priori invece è il classico esempio di palazzo pubblico italiano durante l’età dei comuni. Ha uno stile prettamente gotico e venne costruito nell’arco di circa due secoli: dal 1293 al 1443. Il palazzo è ancora oggi sede del municipio e nella Sala dei Notari, aperta al pubblico, si svolgono concerti e convegni.

L’edificio inoltre ospita le sale della Galleria Nazionale dell’Umbria, di cui vi parlerò nel prossimo articolo. Proseguendo lungo Corso Vannucci arriverete a uno dei tanti belvedere del centro, da cui godere di una splendida vista sulle colline umbre (io vi consiglio di andarci a vedere il tramonto!). Sulla destra, l’hotel Brufani da cui partì la Marcia su Roma.

A pochi passi da qui, vi aspetta la Rocca Paolina: per i perugini è ormai un punto di passaggio, ma in realtà si tratta di una fortezza costruita a metà del XVI secolo da Papa Paolo III. Dell’enorme edificio originario, oggi restano solo i sotterranei del Palazzo Papale a causa dei molti abbattimenti che sono stati operati a partire dall’unità d’Italia. Ciò che mi ha colpito di più è stata l’aria carica di storia che si respira in questi grandi spazi.

Da non perdere infine, una passeggiata sull’acquedotto medievale. Sì, avete capito bene: camminare sull’acquedotto. Costruito a partire dal 1254, venne dismesso nel 1835 e l’ultimo tratto che porta alla città fu trasformato in un percoso pensile che collega il centro storico con il borgo di Porta Sant’Angelo.

2 risposte a "Perugia: itinerario tra le vie medievali"

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