L’ultimo Caravaggio – Galleria La Scala

Lo sappiamo tutti ormai: Caravaggio e le sue splendide opere sono protagonisti della scena artistica milanese della stagione invernale 2017/2018. Dopo aver visitato la mostra allestita presso Palazzo Reale (ve ne ho parlato QUI), non potevo perdermi L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640) alle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala.

2017_11_ISP_UltimoCaravaggio_Allestimento - © Ph. Maurizio Tosto (2)

La mostra si pone l’obiettivo di indagare come si è evoluta l’arte dopo la scomparsa prematura del Merisi. Il viaggio quindi parte dal Martirio di sant’Orsola dipinta dal maestro poche settimane prima della sua morte e parte della collezione di Intesa Sanpaolo.

01_Caravaggio_ Martirio di sant_Orsola

L’opera non ha riscosso grande successo agli inizi del Seicento in quanto le preferenze artistiche erano rivolte verso opere come l’omonimo quadro di Bernardo Strozzi e Giulio Cesare Procaccini.

02_ Bernardo Strozzi_ Martirio di sant_Orsola

Focus on: Napoli
2017_11_ISP_UltimoCaravaggio_Allestimento - © Ph. Maurizio Tosto (4)Dobbiamo ringraziare Marco Antonio Doria se la città di Napoli ha potuto confrontarsi fin dal 1600 con l’arte di Caravaggio in quanto fu proprio lui a commissionare l’opera del martirio all’artista. Ne beneficiò Battistello Caracciolo che fa sua la lezione caravaggesca, dandole un tono più scabro e severo come nel quadro Cristo porta la croce. Anche lo spagnolo Jusepe de Ribera, insediatosi nella città partenopea nel 1616, interpreta Caravaggio ma con una sfumatura molto meno sofferta.

Focus on: Genova
2017_11_ISP_UltimoCaravaggio_Allestimento - © Ph. Maurizio Tosto (10)Camillo Marino è stato tra i primi committenti del Procaccini che, ispirandosi a Caravaggio, ha realizzato la Trasfigurazione. L’artista poi stringe un sodalizio con Giovan Carlo Doria a cui si unisce in breve tempo anche Bernardo Strozzi. Ecco quindi, esposti per la prima volta vicini uno all’altro, la Sacra Famiglia e la Madonna con il Bambino e san Giovannino: Procaccini si avvicina sempre più allo stile di Rubens, mentre Strozzi rimane fedele al naturalismo rivisto di Caravaggio.

Focus on: Milano
2017_11_ISP_UltimoCaravaggio_Allestimento - © Ph. Maurizio Tosto (13)Protagonista è il Genovesino che, con il Martirio di sant’Alessandro, conferma la sua presenza a Milano. L’artista inizialmente cerca di non evidenziare la sua vocazione naturalista nonostante, nella sua città d’origine, si sia ormai imposto un linguaggio prettamente caravaggesco supportato anche dal lavoro dei manieristi come Van Dyck.

FINO ALL’8 APRILE 2018

ORARIO
Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30
Giovedì dalle 9.30 alle 22.30

INGRESSO
Intero: 10 euro
Ridotto: 8 euro
Ridotto per clienti Intesa Sanpaolo: 5 euro
Presentando il biglietto della mostra Dentro Caravaggio, è possibile accedere a questa mostra con la tariffa speciale (e viceversa) di 5 euro

SITO UFFICIALE

COME RAGGIUNGERLA: Gallerie d’Italia – Piazza della Scala, 6 – Milano (MM 1 – Duomo)

 

6 risposte a "L’ultimo Caravaggio – Galleria La Scala"

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  1. L’ha ribloggato su Arte&Culturae ha commentato:
    Lo sappiamo tutti ormai: Caravaggio e le sue splendide opere sono protagonisti della scena artistica milanese della stagione invernale 2017/2018. Dopo aver visitato la mostra allestita presso Palazzo Reale (ve ne ho parlato QUI), non potevo perdermi L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640) alle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala.

    La mostra si pone l’obiettivo di indagare come si è evoluta l’arte dopo la scomparsa prematura del Merisi. Il viaggio quindi parte dal Martirio di sant’Orsola dipinta dal maestro poche settimane prima della sua morte e parte della collezione di Intesa Sanpaolo.

    01_Caravaggio_ Martirio di sant_Orsola

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