Letteralmente a due passi dal mio ufficio si trova Palazzo Litta dove, fino a domenica 29 ottobre, è allestita la mostra The Yokohama Project 1867-2017 realizzata in collaborazione con MIA Photo Fair Projects.
Protagoniste sono le fotografie di Felice Beato, che per primo negli anni ’60 del XIX secolo ha raccontato la società giapponese attraverso le immagini e il manoscritto inedito di Mathilde Ruinart che nel 1867 partí per l’Oriente insieme al marito diplomatico e raccolse le sue memorie di viaggio. Come si uniscono foto e racconti di due persone diverse? Attraverso il lavoro di Giada Ripa, che ha ritrovato in uno scatolone nella casa di famiglia le foto di Beato e poi il manoscritto della Ruinart (sua antenata): ha così creato un punto di contatto tra i racconti ottocenteschi di queste sue figure con la sua visione moderna del Giappone.
Il risultato è un confronto affascinante dove le immagini sbiadite del secolo scorso fanno da sfondo a quelle più moderne e brillanti. Abiti e trucchi differenti ma “personaggi” immutati nel tempo così come gli splendidi paesaggi di Yokohama: dal Mare interno di Seto ai campioni di kick boxing, dal monaco buddista alla vista da Naoshima.
Una piccola mostra ricca di spunti interessanti, non solo a livello fotografico ma soprattutto antropologico. La scoperta di un Paese orientato al futuro ma ancora strettamente legato alle sue tradizioni.
FINO AL 29 OTTOBRE 2017
ORARIO
Tutti i giorni dalle 12.00 alle 19.00
INGRESSO GRATUITO
COME RAGGIUNGERLA
Molto interessante. Grazie. Mi piace il mondo giapponese e la sua arte. Isabella
"Mi piace"Piace a 1 persona
Peccato essere riuscita a parlarvene solo ora visto che chiuderà domenica 😦
Ti terrò comunque informata sulle prossime attività che avranno come protagonista l’arte giapponese!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie sei molto gentile. Buon weekend. Isabella
"Mi piace"Piace a 1 persona