Ricami di Luce @Palazzo Morando, Milano

Era da tanto che non visitavo una mostra legata al mondo della moda e l’esposizione “Ricami di Luce. Paillettes e lustrini nella moda di Palazzo Morando 1770 – 2004” era sulla mia lista da tempo. Purtroppo il museo è chiuso in pausa pranzo e la sera la biglietteria chiude alle 16.30, quindi non ho mai avuto occasione fino…allo scorso weekend! Dopo il classico sabato mattina dedicato alle pulizie casalinghe, ho deciso di dedicare il pomeriggio a Palazzo Morando.

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La mostra è allestita al primo piano, è piccolina ma come sempre ricca di spunti interessanti per gli appassionati di moda e, perchè no, anche di storia! L’esposizione nasce come omaggio al lavoro di catalogazione di costumi e accessori appartenenti alle Civiche Raccolte Storiche eseguito dall’esperta di moda e costume Grazietta Butazzi (scomparsa nel 2013). Le 2000 schede realizzate sono state utilizzate per impostare l’attuale lavoro di catalogazione della collezioni eseguito dal laboratorio di restauro Tessili Antichi srl. La nuova direttrice della società, Barabara De Dominicis, ha iniziato nel 2015 una nuova catalogazione degli abiti di Palazzo Morando insieme allo storico del tessuto e del costume Gian Luca Bovenzi realizzando un database di oltre 1000 schede, che saranno messe online proprio quest’anno e per rendere fruibile ad un pubblico più ampio i tesori conservati al museo. Un database che funzionerà anche attraverso una ricerca tematica, come ad esempio “il ricoma con paillettes”, soggetto di questa mostra.

Sul mini-catalogo che viene fornito gratuitamente all’ingresso ho letto che tra le più antiche forme di ornamento dell’abito, veniva usata proprio l’applicazione  di piccoli oggetti che avevano sia un ruolo decorativo che di rappresentazione dello status di chi li indossava: conchiglie, rametti di corallo, pietre, frammenti metallici che hanno decorato le vesti delle antiche culture dell’Asia compresi gli abiti degli Unni descritti dallo storico del tempo Prisco di Panion, dagli abiti liturgici del XV secolo decorati con le cosiddette mageste milanesi (copriasola in metallo) fino ai regali abiti Settecenteschi, dalle luccicanti uniformi civili agli abiti da cocktail di inizio secolo scorso…In tutto sono venti gli abiti esposti, sia femminili che maschili, che permettono di ripercorrere la storia di questa particolare lavorazione.

A inizio percorso troviamo le preziose vesti del Settecento le quali, nonostante i colori e i tessuti rivelino la loro vera età, sono ancora ricche di fascino. Passiamo subito all’inizio dell’Ottocento, con una stoffa pronta per essere confezionata e indossata (così si racconta) da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone.

Ma il secolo più luccicante è il Novecento: come non pensare agli abiti degli ruggenti Anni Venti o degli spumeggianti Anni Cinquanta?

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Abiti dai colori sgargianti, abiti i cui ricami danno vita a delle vere e proprie opere d’arte fino ad arrivare a tempi più recenti con l’abito di Roberto Cavalli (donato al Museo nel 2011) e quello di Giorgio Armani prestato dal Museo Armani in occasione della mostra.

Adoro le mostre dedicate al mondo della moda: non mi stancano mai e ogni volta mi stupisco di come un argomento spesso ritenuto così “futile”, in realtà racconti le diverse culture, sia strettamente legato ai periodi storici, sia simbolo di potere o di povertà…insomma, ritengo che queste occasioni siano il modo perfetto per rifarsi gli occhi di fronte a delle meraviglie sartoriali e allo stesso tempo, aiutino a ripassare un po’ di storia 😉

FINO AL 2 LUGLIO 2017

ORARIO
Da martedì a domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30

BIGLIETTO
Incluso nel biglietto del Museo
Gratuito: under 18, possessori dell’Abbonamento ai Musei della Lombardia, il martedì dopo le 14 e tutti i giorni durante l’ultima ora di apertura
Intero: 5 euro
Ridotto: 3 euro

SITO UFFICIALE

COME RAGGIUNGERLO

5 risposte a "Ricami di Luce @Palazzo Morando, Milano"

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