Una domenica pomeriggio natalizia all’insegna dell’arte mi ha portato nuovamente alla Villa Reale di Monza, questa volta in occasione di una mostra dedicata al fotografo Henri Cartier-Bresson.
Sono 140 gli scatti esposti nelle splendide sale della Villa e ognuno di essi ha contribuito a farmi entrare nel suo mondo. L’immagine simobolo di questa mostra è stata scattata dal fotografo francese a soli 24 anni, quando per lui la fotografia era ancora un grande mistero. Cartier-Bresson non sapeva nemmeno come sviluppare i suoi rullini, si affidava quindi a degli specialisti ai quali chiedeva di non modificare in alcun modo gli scatti che deve essere giudicato “secondo quanto fatto nel qui e ora, nella risposta immediata del soggetto“.
Place de l’Europe, Stazione Saint Lazare, Parigi, Francia
Copyright: © Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos
La tecnica rappresenta solo un mezzo e il fotografo non torna mai ad inquadrare le sue immagini, le accetta o le scarta. Lo scatto è per lui il passaggio dall’immaginario al reale, un passaggio “nervoso”, rapido, caratterizzato dalla padronanza con la quale si lavora, senza farsi travolgere o sconvolgere. I suoi scatti colgono la contemporaneità delle cose, le sue fotografie testimoniano la nitidezza e la precisione della sua percezione e l’ordine delle forme. Le composizioni geometriche delle sue fotografie nascono in un istante brevissimo, quello che passa tra la sorpresa di individuare una situazione interessante e lo scatto vero e proprio.
“Fotografare, è riconoscere un fatto nello stesso attimo ed in una frazione di secondo e organizzare con rigore le forme percepite visivamente che esprimono questto fatto e lo siginificano. E’ mettere sulla stessa linea di mira la mente, lo sguardo e il cuore.”
Prostitute. Calle Cuauhtemoctzin, Città del Messico, Messico 1934
Copyright: © Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos
L’obiettivo del curatore Denis Curti, è quello di far conoscere e capire il modus operandi di Henri Cartier-Bresson, la sua ricerca del contatto con gli altri, nei luoghi e nelle situazioni più diverse, alla ricerca della sorpresa che rompe le nostre abitudini, la meraviglia che libera le nostre menti, grazie alla fotocamera che ci aiuta ad essere pronti a coglierne e ad immortalarne il contenuto.
Le fotografie di Henri Cartier-Bresson sono capaci di farti viaggiare in giro per il mondo e allo stesso tempo indietro nel tempo. Sono scatti che magari hanno più di 50 anni ma allo stesso tempo sono molto contemporanei. La magia della fotografia ha saputo stupirmi ancora una volta…
FINO AL 26 FEBBRAIO 2017
ORARIO
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00
Venerdì dalle 10.00 alle 22.00
BIGLIETTI
Intero: 12 euro
Ridotto: 10 euro
COME RAGGIUNGERE LA VILLA REALE DI MONZA
Spero di avere occasione di passare a Monza per ammirare uno dei maestri della fotografia.
Grazie Alessandra per il prezioso suggerimento, è sempre interessante leggere un tuo post.
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Queste mostre sono sempre delle ottime occasioni per confrontarsi con i grandi maestri!
È un piacere condividere l’arte in tutte le sue forme e…grazie a te per essere passato da qui 🙂
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Alessandra, questa è un’altra mostra che mi perderò..troppo freddo e tropo lontana, ma quanto bella!!!
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Sarebbe bellissimo se queste mostre fossero itineranti, così da permettere a più persone di poterle visitare…che dici?
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Concordo “tout court”…
Si dovrebbe cambiare la modalità di fruizione: così le vedono sempre gli stessi!!!
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Esatto!!!
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