Siamo ritornate a girare per la nostra città.
Durante le varie ricerche ci siamo imbattute nell’annuncio della mostra “1963 e dintorni. Nuovi segni, nuove forme, nuove immagini” alle Gallerie di Intesa Sanpaolo in Piazza Scala.
DAL 4 GIUGNO AL 27 OTTOBRE 2013
E’ uno dei periodi dell’arte moderna che più amiamo. Sono caratterizzati da un fervore, da una voglio di emergere, di ribellarsi alla società ma allo stesso tempo salta fuori chiaramente il loro desiderio di farne parte. Sono opere varie e piene di contraddizioni.
Nella sala dedicatavi sono esposte 30 opere divise per scuole con l’aggiunta di un “omaggio” Piero Manzoni e Francesco Lo Savio (morti proprio nel ’63) e di alcuni artisti che hanno lavorato individualmente come Giò Pomodoro, Achille Perilli, Antonio Recalcati e Sergio Dangelo. Le scuole sono quelle di Piazza del Popolo, il Gruppo 70, il Gruppo del Cenobio, il Gruppo Uno.
Sono molte le riflessioni sui possibili modi di evoluzione dell’informale, ma anche sui mezzi di comunicazione di massa che proprio in quegli anni cominciano la loro inesorabile espansione. E il visitatore riesce a capire dai colori, dai materiali, dai segni tracciati sulla tela quello che gli artisti volevano dirci, o meglio quello che la società di quegli anni trasmetteva a queste personalità così sensibili.
Le opere sono anche sparse per le Gallerie nella sezione del Cantiere del ‘900, segnalate appositamente proprio per sottolineare l’integrazione di queste opere col percorso espositivo.
Molto interessante il “percorso multimediale”: grazie allo schermo touch screen infatti è possibile scegliere l’opera che più interessa, fare degli zoom per guardare ogni particolare e avere delle informazioni aggiuntive su ogni opera.
Avevamo già avuto occasione di visitare le Gallerie in precedenza e ne eravamo rimaste affascinate per le opere, per la cura nell’esposizione e del percorso espositivo e per la disponibilità del personale. Queste collezioni sono destinate a diventare un luogo cult per l’arte a Milano. Questa mostra fornisce un’ottima visione dell’arte in quel periodo: è variegata, completa e mai noiosa.
ORARI:
da martedì a domenica 9.30-19.30
il giovedì 9.30-22.30
INGRESSO LIBERO
L’ha ribloggato su GIUSEPPEPIRULLIPHOTOGRAPHYe ha commentato:
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Grazie!!!
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