Damien Hirst @Galleria Il Castello

O lo si ama o lo si odia.

E noi, personalmente, lo amiamo.

Stiamo parlando di Damien Hirst, uno degli artisti contemporanei più noti del gruppo YBA (Young British Artist) e tra i più discussi. Scoperto da Charles Saatchi, è uno degli artisti più prolifici del momento e l’anno scorso godette di eccezionali riconoscimenti come la mostra personale alla Tate Modern e l’esibizione nelle gallerie di Gagosian dei suoi lavori di spot painting .

Carvacrol-2008

Quando abbiamo scoperto della mostra “Go Through” alla Galleria Il Castello di Milano  è cominciato il conto alla rovescia per andare a vederla, anche perchè si tratta di sue opere mai presentate al pubblico.

L’allestimento della galleria con pareti e pavimento scuro sono lo sfondo perfetto per ospitare l’artista, grazie al lavoro dei curatori Elisa Ajelli e Francesco Vitali.

19 opere che ripercorrono alcuni dei punti salienti del percorso dell’artista. 19 capolavori acquistati nel tempo da Adriano e Marcello Conte, titolari della galleria, che hanno voluto renderli pubblici per far in modo che altri potessero ammirarli.

Molti potrebbero chiedere “Ma come fate a chiamarlo artista? molte sue opere le fa fare ad altri” e noi rispondiamo “Beh, l’arte contemporanea oggi non è solo la realizzazione materiale, ma è anche – e soprattutto – l’idea geniale che sta alla base della sua creazione!”.

New beginnings, 2011

Non solo l’idea in sé di dipingere dei teschi o di disegnare cerchi colorati sulla tela, ma lo studio e il percorso dell’artista che l’ha portato a creare determinate opere.

Fin dall’età di 16 anni cominciò a visitare l’obitorio della città di Leeds dove cercava di ritrarre la morte e fu proprio qui che iniziò a pensare alla stranezza della morte nella vita: due opposti che non riusciva in alcun modo a conciliare. Poi i suoi lavori sono cambiati con lui, così come i soggetti: teschi, pillole e farmaci, animali conservati nella formaldeide (come “The physical impossibility of Death in the mind of someone living” meglio conosciuto come “Lo squalo da dodici milioni di dollari” grazie ad un libro – consigliatissimo – che parla delle dinamiche economiche nell’arte contemporanea) ma sempre mantenendo uno sguardo “dark” verso la vita.

For the Love of God, Laugh 2007-1

Utopia-2012

Dovete vederla!!! Noi ci siamo innamorate ancora di più di Damien Hirst. Le opere sono tutte magnifiche ma i teschi hanno letteralmente catturato il nostro sguardo. E’ stato difficile uscire dalla galleria e lasciarci alle spalle queste meraviglie.

ORARIO

fino al 18 luglio 2013

da martedì a sabato h. 11-13.30 e 15-19

lunedì h. 15-19

Sito Il Castello

COME RAGGIUNGERLA

2 risposte a "Damien Hirst @Galleria Il Castello"

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