E’ iniziata ieri la Milano Photo Week che, dal 4 al 10 giugno, animerà i luoghi della cultura milanesi con mostre fotografiche di altissimo livello. Gli appuntamenti in programma sono molti ed io, come sempre, ho selezionato quelli per me più interessanti (e non sempre si trovano nei musei più importanti!):
- Istanti d’acqua presso l’Acquario Civico di Milano (fino al 17 giugno)
L’acqua e le sue forme sono protagoniste degli scatti viaggiatore, giornalista e fotografo Franco Figari. Divisa in sette sezioni: Acqua Cheta, Cieli d’acqua, Genius Loci, Forme dell’Acqua, Metamorfosi, Tutto scorre e Giochi in Acqua.
INGRESSO LIBERO – TUTTI I GIORNI DALLE 9 ALLE 17.30 - Viaggio in Egitto presso Castello Sforzesco (fino al 24 giugno)
Antonio Beato fu uno dei più famosi fotografi attivi in Egitto nella Seconda Metà dell’Ottocento e, dopo restauri e digitalizzazioni, sono in mostra 48 stampe all’albumina che ritraggono questo Paese in tutto il suo splendore.
INGRESSO LIBERO – TUTTI I GIORNI DALLE 9 ALLE 17 - L’Eccellenza nascosta presso Università Bocconi (fino al 13 settembre)
L’industria italiana tra moda, food, automobili e design è il soggetto principale delle fotografie di Edward Rozzo, che si è spinto oltre agli stereotipi per catturare l’energia e il mistero dei processi della produzione industriale.
INGRESSO LIBERO – DA LUNEDI A VENERDI DALLE 9 ALLE 20 / SABATO DALLE 10 ALLE 18 - Transfer di volti dell’arte presso Museo Poldi Pezzoli (fino al 10 settembre)
Attraverso l’uso della Polaroid, l’artista Paolo Gioli fa una riflessione sui volti, come specchio dell’identità. Li ritrae raddoppiandoli, ripetendoli, riflettendoli e accostandoli per creare dialoghi immaginari.
INGRESSO A PAGAMENTO – DA MERCOLEDI A LUNEDI, DALLE 10 ALLE 18 - Life in cities presso Fondazione Stelline (fino al 22 luglio)
Prima mostra in Italia dedicata all’artista e fotografo tedesco Micheal Wolf: 150 opere provenienti da 6 serie diverse mettono in relazione la densità umana e l’architettura urbana. Da Parigi a Tokyo.
INGRESSO A PAGAMENTO – TUTTI I GIORNI DALLE 10 ALLE 20 - Traces of affection pesso Marcorossi Artecontemporanea (fino al 30 giugno)
Guneriussen lavora tra la fotografia e l’installazione: realizza opere site specific in contesti naturali e poi scarra. L’effetto finale è un connubio tra natura e oggetti, un’allure fiabesca che – talvolta – mi ricorda l’atmosfera di Magritte.
INGRESSO LIBERO – TUTTI I GIORNI DALLE 11 ALLE 19
Quella della Fondazione Stelline dovrebbe spaccare di brutto!
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Ispira tantissimo anche a me!
Se solo potessi prendermi una settimana di ferie andrei a visitarle tutte!!!!!
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😂😂😂😂
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Grazie. C’è anche il World press Photo
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Esatto! Finirà però il 10 giugno: ci sono pochi a disposizione. Spero di fare in tempo a vederlo…di solito è uno degli appuntamenti fissi in agenda ma quest’anno sono tiratissima con il lavoro!
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Idem. Ma non vorrei perderlo
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