Wildlife Photographer of the Year 2017 @Fondazione Luciana Matalon, Milano

L’appuntamento annuale che aspetto ogni autunno con trepidazione è il Wildlife Photographer of the Year. Dall’apertura del blog nel 2013, vi ho sempre parlato con entusiasmo di questa prestigiosa mostra di fotografie naturalistiche: anche la nuova edizione mi ha lasciata a bocca aperta.

La 52a edizione ha visto in competizione fotografi (professionisti e non) provenienti da 95 paesi con oltre 50.000 scatti. La giuria ne ha scelti 100, suddivisi in 16 categorie, e tra questi ben 8 sono i premiati italiani. Le fotografie esposte presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano ritraggono spesso i meravigliosi paesaggi del gelido nord, i misteri della vita sottomarina, attimi di vita rubati agli animali selvatici e splendidi dettagli.

41_© Walter Bassi (Italia)_Verme ipnotico_
41_© Walter Bassi (Italia)_Verme ipnotico_

Tim Laman è il vincitore della categoria The Wildlife Photojournalist Award: Story, grazie all’orangutan del Borneo che si arrampica su una pianta e guarda dritto nella camera installata nei giorni precedenti.

95-1_© Tim Laman (USA)_Vite intrecciate
95-1_© Tim Laman (USA)_Vite intrecciate

Per un’amante della montagna come me, è stata una piacevola sorpresa vedere trionfare lo scatto Spirito delle montagne di Stefano Unterthiner. Un’immagina a prima vista banale ma che racchiude la maestosità delle montagne che, brulle e avvolte dalle nuvole basse, ricreano un’atmosfera da sogno. Il tocco in più è dato, ovviamente, dallo stormo di uccelli che movimenta e popola l’immagine, dandole profondità.

59_© Sfefano Unterthiner (Italia)_Spirito delle montagne
59_© Sfefano Unterthiner (Italia)_Spirito delle montagne

Tra le molte foto che hanno invaso il cuore di tenerezza, rientra sicuramente la curiosa “volpe di città” di Sam Hopson che si affaccia sul muretto esterno della casa e con occhi vivaci scruta il territorio di fronte a lei.

58_© Sam Hobson (Regno Unito)_Un vicino ficcanaso
58_© Sam Hobson (Regno Unito)_Un vicino ficcanaso

Emozionanti anche le foto sott’acqua, come quella di Audun Rikardsen che con uno scatto particolare nelle gelide acque dell’Artico, pone di fronte ai nostri occhi l’imponente spettacolo della natura sopra e sotto il livello del mare.

50_© Audun Rikardsen (Norvegia)_Spettacolo artico
50_© Audun Rikardsen (Norvegia)_Spettacolo artico

Come sempre, il mio consiglio non può che essere quello di visitare questa mostra e prendersi del tempo per leggere tutte le didascalie, i racconti dei fotografi e – per i più esperti – i dettagli tecnici della realizzazione degli scatti (obiettivo, tempi di esposizione, apertura del diaframma…)

FINO AL 10 DICEMBRE 2017

SITO UFFICIALE

ORARIO
Tutti i giorni e festivi dalle 10.00 alle 19.00 (Sabato 18 novembre chiusura anticipata alle 18.00)
Venerdì dalle 10.00 alle 22.00
Lunedì chiuso

BIGLIETTI
Intero: 9 euro + tessera associativa di 1 euro
Ridotto: 7 euro + tessera associativa di 1 euro

COME RAGGIUNGERLA: Foro Buonaparte 67, Milano (MM1 Cairoli)

 

 

 

8 risposte a "Wildlife Photographer of the Year 2017 @Fondazione Luciana Matalon, Milano"

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    1. Ciao Giulia! Scegliere quali foto inserire nell’articolo è stata la parte più difficile…sono tutte meravigliose. Hai visto tutti gli scatti vincitori sul sito ufficiale del concorso?

      Ps. Interessante il tuo blog! Grazie per averlo segnalato…ti seguirò con piacere 🙂

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      1. Ho visto, ho visto! Seguo da anni questo concorso e ogni volta le foto mi sorprendono sempre di più! Solitamente però vado a vedere la mostra al Forte di Bard in Valle d’Aosta…le partecipazioni sono suggestive quanto la location 😉
        Grazie a te! A presto allora!

        Piace a 1 persona

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