Vigna di Leonardo @Milano

La Vigna di Leonardo mi ha conquistata nel giro di pochi secondi. Nel cuore di Milano, in Corso Magenta, dietro ad una delle austere facciate della zona, si nasconde un tesoro riportato alla luce solo lo scorso anno.

Ma procediamo con ordine: dopo aver visitato la Basilica di Sant’Ambrogio (ve ne ho parlato QUI), insieme alla mia amica mi sono diretta a visitare la Vigna di Leonardo.

Dopo aver acquistato il nostro biglietto, ci siamo ritrovate in uno splendido cortile da cui si accede alla casa degli Atellani, regalata alla famiglia da Ludovico il Moro nel 1490. Gli Atellani erano dei diplomatici e cortigiani originari della Basilicata che si trasferirono a Milano agli inizi del XV secolo e da subito diventarono un punto di riferimento per la vita mondana milanese.

A partire dal XVII secolo, la casa è passata di proprietà per diversi anni fino a quando, nel 1919, venne acquistata da Ettore Conti che affidò il progetto di ristrutturazione a Piero Portaluppi (suo genero). Portaluppi unisce le due case, abbatte le mura che separano le corti e crea un unico ingresso.

E cosa centra Leonardo Da Vinci? Direte voi. Beh, me lo sono chiesta anche io finchè non sono uscita in giardino.

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Alcuni documenti storici raccontano che nel 1498, mentre Leonardo è impegnato a dipingere l’ultima Cena , Ludovico il Moro concede all’artista la proprietà di una vigna di 16 pertiche, larga poco più di un ettaro.

Un dono che però è stato sfruttato per pochissimo tempo poichè quando le truppe francesi imprigionano il Moro nel 1500, Leonardo lascia Milano e affitta la vigna al padre del suo allievo prediletto, Gian Giacomo Caprotti (aka il Salaì).

La vigna però è sempre stata nei pensieri di Leonardo che, nel 1519, la citerà nel testamento lasciandone una parte a un servitore e un’altra al Salaì. Quest’ultimo venne ucciso pochi anni dopo proprio nella vigna, la cui esistenza cadde nell’oblio fino al 1919. Con l’intervento di Portaluppi di cui vi parlavo prima infatti, anche l’architetto Luca Beltrami (grande storico di Leonardo) si è interessato alla casa e, attraverso documenti d’epoca, è riuscito a identificare la posizione e la dimensione della vigna regalata a Leonardo dal Moro: in fondo al giardino di Casa degli Atellani!

In occasione di Expo, la vigna di Leonardo è rinata (in parte) ed è stata riaperta al pubblico definitavamente (grazie alla fondazione Portaluppi e ai proprietari della casa, con un progetto promosso dal Comune di Milano, in partnership con Confagricoltura e RaiCom, Fondazione Cariplo e l’Università degli studi di Milano)!

E’ stata una visita davvero interessante che, ancora una volta, mi ha fatto scoprire una parte della storia di Milano che, con i suoi angoli nascosti, non finisce mai di stupirmi! E voi ci siete stati? Conoscevate la storia degli Atellani e della Vigna di Leonardo?

ORARIO
Dal Lunedì al Giovedì: dalle 9.00 alle 18.00 (partenze ogni 30 minuti, ultimo ingresso ore 17.30)
Dal Venerdì alla Domenica: dalle 9.00 alle 18.00 (partenze ogni 15 minuti, ultimo ingresso ore 17.45)
Durante i giorni festivi, controllate sul sito gli orari di apertura e vi consiglio di prenotare anticipatamente la visita.

BIGLIETTI
Intero: 10 euro
Ridotto: 8 euro

SITO UFFICIALE

COME RAGGIUNGERLA:

20 risposte a "Vigna di Leonardo @Milano"

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          1. Sono molti i luoghi di Milano che pochi visitano o pochi conoscono. Io ho vissuto a Milano 3 anni ed ho cercato di visitarla sitematicamente, eppure tante cose non le ho comunque viste. Prossimamente anche io scriverò degli articoli su alcuni posto della città che mi sono piaciuti molto 🙂

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            1. Io vivo in Brianza ma lavoro a Milano è appena ho tempo, anche in pausa pranzo, cerco di sfruttare quello che la città offre…
              Aspetterò di leggere i tuoi articoli allora!chissà, magari scoprirò qualcosa di nuovo anche io 🙂

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  1. Rieccomi..ti copio e incollo quanto la mia amica milanese ha risposto..
    “Costa troppo x andare a vedere una vigna; è vicino a santa maria delle grazie ….antichi palazzi milanesi, a fianco c ‘è una galleria d’arte che dà sul giardino a fianco molto bello

    …mi sembra un po’ un ‘ invenzione x turisti”

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    1. In realtà non paghi 10€ per vedere la vigna: il nome è ovviamente accattivante per catturare l’attenzione del potenziale visitatore (si vede che lavoro nella comunicazione?;P) ma la visita comprende la casa degli Atellani e un’ottima audio guida.
      Trovo che le attrazioni per i turisti siano altre…ma ovviamente, questo è il mio parere 🙂

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  2. Cara Alessandra, un anno fa, con questo tuo post, avevi acceso in me la curiosità di scoprire questo luogo nascosto tra le vie caotiche di Milano.E così eccomi ancora una volta a fare la turista ad una manciata di chilometri da casa. Visitando Villa Necchi, nella stessa giornata, sono saltata sulla linea MM rossa e mi sono spinta fino a corso Magenta per visitare questa chicca. Adesso mi ritrovo con i miei scatti pronta a creare un nuovo post per il web e, rileggendo il tuo post, non so proprio da che parte iniziare. E’ fatto benissimo e sono certa che non potrei fare di meglio.
    Un bacio ad una preziosissima esploratrice dei lati più nascosti dei dintorni in cui viviamo.
    PS: La scorsa settimana ho conosciuto una blogger di Monza che parla di dolci, ne sforna uno dopo l’altro. Roba da farti ingrassare solo a guardare le foto. Le ho dato il tuo link perché, oltre alla pasticceria, ama l’arte, ama le mostre e chi meglio di te può darle degli spunti per scoprire gli eventi d’arte su Milano e non solo … 🙂

    https://milesweetdiary.wordpress.com

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    1. Ma grazie sia per le belle parole che per il link di un nuovo blog da cui prenderò sicuramente qualche goloso spunto 🙂

      Aspetto il tuo post sulla vigna di Leonardo: sono sicura che sarà bellissimo come sempre!

      Presto riprenderò a raccontare di altri luoghi nascosti di Milano!!!

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