Un pomeriggio a Vigevano…

In un pigro pomeriggio di gennaio, ero combattuta tra la voglia di poltrire sul divano e quella di visitare qualcosa di nuovo…e per fortuna ha vinto la seconda! Subito dopo pranzo quindi, il mo ragazzo ed io siamo partiti in direzione Vigevano.

Cosa siamo andati a fare? Beh, questa città pavese è ricca di sorprese come l’imponente piazza centrale dove svetta la Torre del Bramante. E così, dopo aver parcheggiato la macchina vicino alla stazione ci siamo incamminati verso Piazza Ducale.

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Le prime testimonianze sulle origini della città risalgono al 963 e, nel corso dei secoli, il borgo crebbe e venne fortificato anche perchè spesso era al centro dei conflitti tra le città di Pavia e Milano. Nei secoli, Vigevano è stata dominata dai Della Torre, dai Visconti e dagli Sforza.

Furono i Visconti a edificare le mura, la Rocca Vecchia e la Strada Coperta, il passaggio protetto che permetteva ai signori di Milano (e non solo) di entrare e uscire dal castello senza essere visti dagli abitanti ma, soprattutto, di fuggire in caso di pericolo.

Nel 1480, Ludovico Il Moro (originario di Vigevano) prese il potere con la forza e si adoperò per abbellire la città. Fu lui ad incaricare Donato Bramante di realizzare la famosa torre e fu sempre lui ad avviare la costruzione di Piazza Ducale.

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Piazza Ducale è spettacolare, soprattutto per le sue dimensioni: 138 metri di lunghezza e 46 di larghezza. Tre lati sono chiusi dai portici, mentre sul quarto lato si affaccia la cattedrale (era in corso una Messa quindi non ho potuto fotografarla).

Il Castello Sforzesco di Vigevano è un complesso di edifici che si trova su una terrazza naturale della valle del Ticino. E’ nascosta alla vista, non si impone sul paesaggio come tutti i castelli che siamo abituati a vedere, ma si può avere un’idea della sua grandezza una volta salite le scale che dalla piazza portano al cortile interno.

E’ davvero maestoso: con i suoi 70mila mq e 36mila mq di cortile, potrebbe contenere due volte Buckingham Palace, tre volte la basilica di San Pietro e sei volte il Duomo di Milano. Viene considerato infatti uno dei complessi fortificati più grandi d’Europa.

Inoltre sono state costrutite anche delle strade sotterranee: due imponenti strutture di collegamento che conducono dalla Piazza Ducale al fossato del Maschio del Castello e allo spazio della Cavallerizza (oggi giardino pubblico).

All’interno del Castello ho visitato la Pinacoteca, che raccoglie opere dell’Ottocento e del Novecento, e il Museo della Calzatura, di cui vi parlerò approfonditamente nel prossimo articolo.

Sotto questi due musei, c’è la Scuderia di Ludovico il Moro, lunga 94 metri e larga 12. Ho scoperto solo in seguito che si trattava di una scuderia perchè, come potete vedere dalle foto, sembra una sala “da vivere” e ai tempi era persino decorata con disegni geometrici e finte architetture.

Come dicevo prima, dalla Piazza Ducale si vede la Torre del Bramante che ha fatto da modello alla torre del Filarete che oggi si può vedere al Castello Sforzesco di Milano. Pagando un biglietto (di 1,50 euro) è possibile salire sulla terrazza da cui ammirare tutta la città (sapete che amo le viste dall’alto :))

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Oltre la terrazza non è possibile salire: la cella campanaria infatti non è accessibile al pubblico e ospita una campana del Seicento. La campana però non è completamente funzionate: all’epoca suonava ogni mezz’ora (anche di notte) ma il suo suono era così forte che era impossibile dormire per chi viveva nelle vicinanze. Così venne presentata una petizione in comune e il risultato fu quello di asportare uno spicchio della stessa per attutirne il suono. Ancora oggi, ogni 15 minuti, si può sentire il suono più sordo ma comunque maestoso della campana.

Mi è piaciuto molto trascorrere qualche ora lontano da Milano e scoprire, ancora una volta, le meraviglie storiche e culturali italiane. Ho visto solo il centro di Vigevano, ma ne sono rimasta affascinata: per la qualità delle sue architetture sembrava di essere in un’importante e famosa città d’arte. Chi di voi è stato a Vigevano? Avete qualche altro consiglio di luoghi da visitare nelle vicinanze di Milano?

ALESSANDRA

ORARIO ESTIVO
Lunedì chiuso (se non è festivo)
Da martedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17
Sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 13 e dalle 14 alle 18

ORARIO INVERNALE (fino a fine marzo 2016)
Lunedì chiuso (se non è festivo)
Da martedì a venerdì dalle 10 alle 13
Sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17

BIGLIETTO
La visita al castello e ai suoi musei è gratuita.
Per salire sulla Torre del Bramante il biglietto è di 1,50 euro

COME RAGGIUNGERLO:

13 risposte a "Un pomeriggio a Vigevano…"

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  1. Vigevano è una stupenda cittadina con tanta storia da raccontare. Oltre a Castello e Duomo, ci sono altre bellissime chiese (Santa Maria del Popolo e San Giorgio), palazzi signorili e il Palio con le sue dodici contrade. Ma soprattutto, c’è la Vigevano di Leonardo da Vinci. Con le sue opere architettoniche e idrauliche sul Ticino 😀
    Bacio
    Sid

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