Volandia – Parte 2

Come anticipato nell’articolo pubblicato martedì (se ve lo siete perso, cliccate QUI), lo scorso weekend sono stata a Volandia, il museo del volo che si trova a pochi passi dall’aeroporto di Malpensa.

Dopo avervi mostrato le foto del viale principale e di alcuni degli aerei esposti, oggi vi racconterò della parte dedicata agli elicotteri e allo spazio.

L’area dedicata agli elicotteri inizia con la ricostruzione del velivolo ritrovato nel deserto africano negli anni Sessanta, distrutto in seguito ad un incidente nel quale ha perso la vita l’intero equipaggio. Uno dei corpi è stato ritrovato a 90km di distanza, probabilmente un sopravvissuto che si è incamminato per cercare soccorsi.

DSC_8548

Dopodichè si continua con gli elicotteri più o meno recenti dati in dotazione ai carabinieri, alla guardia di finanza…

…e poi ecco il CH-47C Chinook. Per le spiegazioni riguardanti questo elicottero con doppia elica (speriamo di non sbagliare il linguaggio tecnico ;)) ci siamo affidati ad un altro volontario, Massimo, che ci ha raccontato tutte le caratteristiche di questo aeroplano molto avanzato tecnologicamente e che ancora oggi è viene utilizzato dall’esercito (quello qui esposto è a terra perchè ha raggiunto il numero massimo di ore di volo consentite).

Le due eliche e i dispositivi che si trovano sul muso dell’elicottero danno una stabilità incredibile al velivolo che può (e deve – così c’è scritto nel manuale della boeing) volare in qualsiasi condizione atmosferica. Può portare carichi (appesi o nella stiva) fino a 100 quintali e, inserendo dei sedili, diventa il mezzo da cui i paracadutisti si lanciano dal portellone posteriore.

Ma passiamo all’esplorazione dello spazio: una parte dei capannoni della struttura è stata infatti dedicata all’universo e alle macchine che negli anni hanno permesso di esplorarlo. Qui ci sono tante fedeli ricostruzioni di satelliti, delle tute spaziali e anche della capsula Apollo a grandezza naturale. Pensate che solo due settimane fa, l’ultimo uomo che ha passeggiato sulla Luna ha visitato proprio questa sezione del museo!

Il padiglione, gestito dalla Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italian, l’ESA e Finmeccanica, è molto interessante e permette di scoprire qualcosa in più sullo spazio – argomento molto in voga in questo periodo – anche grazie ad un piccolo planetario che lascia tutti i bambini a bocca aperta.

Questo slideshow richiede JavaScript.

E poi…ecco la collezione Piazzai: oltre 1200 modellini di aerei ed elicotteri dai primi modelli del secolo scorso fino agli anni Ottanta! Un paradiso per gli appassionati di modellismo 🙂

DSC_8579E per finire il padiglione dedicato al Futuro del Volo, nel quale è rappresentata la storia di AgustaWestland e del Convertiplano -AW 609-, innovativo velivolo che unisce la flessibilità dell’elicottero con le prestazioni di un aereo.

La visita si conclude qui: sono state 2 ore e mezza intense, accompagnati dal vociare eccitato dei bambini che correvano di qua e di là per scoprire le meraviglie di questi velivoli. Spazi immensi dove, senza una guida, si rischia di perdersi. Ho scoperto tante cose riguardo al mondo dell’aeronautica che prima non conoscevo e vorrei ringraziare nuovamente tutto lo staff di Volandia e la guida Paolo per lo splendido pomeriggio trascorso, idealmente, tra le nuvole!

ALESSANDRA

ORARIO
Da martedì a giovedì dalle 10.00 alle 19.00 (con l’arrivo dell’inverno l’orario del museo cambia quindi controllate prima sul SITO)

BIGLIETTI
Adulti: 11 euro
Bambini: 5 euro

COME RAGGIUNGERLO

8 risposte a "Volandia – Parte 2"

Add yours

Condividi con noi quello che pensi...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Sito con tecnologia WordPress.com.

Su ↑