Come anticipato nell’articolo precedente, ho dedicato un pomeriggio alla visita del Santuario della Madonna del Tindari per poi fare una brevissima passeggiata e raggiungere il Teatro Antico e Antiquarium di Tindari.
Questa antica città venne fondata da Dionisio di Siracusa nel 396 a.C. e nacque come una colonia di mercenari siracusani che avevano partecipato alla guerra contro Cartagine. Il nome originario era Tyndaris, in onore di Tindaro, re di Sparta. Questa antica città è tornata alla luce durante alcuni scavi sono datati 1838, ai quali ne sono seguiti altri negli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso.
La struttura della città, caratterizzata da 3 decumani, una basilica, porticati, piccoli terme, abitazioni, torri e teatri, è ben riconoscibile e, la vista da cui si gode da questo promontorio, lascia senza parole.
Tutti i mosaici, le sculture e le ceramiche rinvenute durante gli scavi si trovano nel Museo archeologico regionale di Palermo e alcuni anche nel museo locale.
Questa città in realtà è ancora molto viva: infatti nel teatro antico, ogni estate, si svolgono tantissimi spettacoli teatrali e comici. La costruzione originaria del teatro risale alla fine del IV secolo a.C. ma in epoca romana venne riadattato per ospitare i giochi tipici del periodo. La struttura poggia sul fianco della collina punteggiata dalle piante di fichi d’india e in origine poteva ospitare 3000 posti, mentre oggi le sedute sono drasticamente ridotte per evitare un ulteriore erosione dovuta all’utilizzo massiccio dell’area.
Le radici della storia dell’umanità si incontrano ovunque nel nostro Bel Paese e scoprire dopo anni di vacanze in Sicilia che proprio a due passi da Milazzo si trova una testimonianza del passato così importante è stato emozionante! Guardatevi in giro, fate ricerche su internet, leggete i giornali locali e partite anche a voi alla scoperta dell’enorme patrimonio culturale che sorge vicino a voi…potreste fare delle scoperte emozionanti come in questo caso…
ALESSANDRA
ORARIO
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
INGRESSO
Intero: 4 euro – Ridotto: 2 euro
COME RAGGIUNGERLO: per raggiungere Tindari durante il giorno, è necessario parcheggiare la macchina e prendere il pullman (1 euro A/R) che vi porterà al Santuario. Da lì, proseguite a piedi.
Che capolavoro! Questi sono i luoghi che vorrei tanto visitare!
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Un vero spettacolo che non stanca mai!!!
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Che meraviglia. Mi hai fatto venire una gran voglia di ritornare nella mia sicilia. Ciaoo Bea
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Beh…settembre e ottobre sono mesi ideali per tornare in Sicilia senza il caldo opprimente e le ondate di turisti 😉
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Lo so cara Alessandra ma non si può andare sempre in giro 😦
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Purtroppo no…ma chi lo sa: magari un’offerta speciale, un weekend che si libera all’ultimo secondo…
L’importante è avere una valigia sempre pronta 🙂
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Wow, ci devo venire..fantastici luoghi
( Camilleri vi ha ambientato un giallo, lo sai??)
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Ciao Marzia!dovresti proprio vederli, dal vivo sono ancora più belli grazie all’intensità dei colori e al profumo di mare (e fichi d’India 😉 ) che si respira!
Non sapevo del romanzo…tu l’hai letto? Me lo consiglieresti?
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E’ un giallo..
Certo: ho letto buona parte della produzione del novantenne Andrea Camilleri
“La gita a Tindari”..
🙂
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Lo leggerò allora…e ti farò sapere!!!
Grazie per il consiglio 🙂
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Ok, fammi sapere 😀
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L’ha ribloggato su Alchimiee ha commentato:
Ci son luoghi che entrano nel’immaginario personale e collettivo..questo luogo è nella mia Top ten: spero di visitarlo presto.
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Magic Italy! #Tindari
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