Dopo ore di coda prima per entrare al Rijksmuseum, poi per il Museo di Van Gogh, siamo corsi verso lo Stedelijk Museum sperando di riuscire a vederlo prima della chiusura: meno di 5 minuti di coda…e finalmente siamo dentro!
Lo Stedelijk Museum è il museo di arte moderna e contemporanea della città, noto per la sua ampia collezione di opere di Malevich. L’edificio fu costruito nel 1895 e nel 2004 è stato completamente ristrutturato. Al piano terra sono esposte le collezione delle opere d’arte dal 1850 al 1960 tra cui quelle di: Van Gogh, Marc Chagall, Charley Toorop e Pablo Picasso.
Qui si trova anche la sezione dedicata al design (amanti del design, ci spiace, ma non abbiamo fatto foto in questa sezione: stavano chiudendo il museo e siamo passati molto velocemente preferendo guardare i quadri).
Al primo piano ci sono le opere dal 1950 ad oggi. Ecco quindi: Willem de Kooning, Roy Lichtenstein, Barnett Newman…
Nella nuova ala del museo, lo spazio è dedicato alle mostre contemporanee e noi siamo state molto fortunate: in quei giorni era allestita (e lo sarà fino al 16 agosto) la mostra intitolata “The Oasis of Matisse”. Secondo colpo di fortuna: l’Amsterdam City Card ci ha permesso di vedere gratis non solo il museo, ma anche la mostra in quanto offerta esclusiva per il mese di aprile). La mostra rappresenta la più grande retrospettiva olandese dei lavori di Henri Matisse, mettendo ben evidenza il suo percorso artistico dai suoi primi esperimenti alle opere degli ultimi anni che tutti noi conosciamo.
Tutte le opere sono messe in dialogo con le opere della collezione permanente dello Stedelijk creando degli accostamenti straordinari: essere di fronte ai maestri dell’arte contemporanea, tutti lì, raggruppati insieme è emozionante e, per un po’, non abbiamo pensato alla schiena a pezzi e alle scarpe fradicie!
Ah, e guardate cosa succede in questa stanza non appena un visitatore entra (alzate il volume per sentire meglio!):
I musei di arte moderna e contemporanea sono i nostri preferiti e ovunque noi andiamo non vogliamo perderceli per niente al mondo! Lo Stedelijk Museum è bello, ampio, interessante e divertente: andateci!
ORARIO
Tutti i gorni dalle 10.00 alle 18.00, il giovedì fino alle 22.00
INGRESSO
Intero 15 euro, Ridotto 7,50
Gratuito per i possessori dell’Amsterdam City Card
QUI il sito ufficiale
COME RAGGIUNGERLO
CultureFor 
Tino Seghal! La performance della biennale! ahahahahahahahaha
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Noi siamo rimaste…interdette! 🙂
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ahahah è bellissimo!! Quando seguivo il corso di arte contemporanea all’università ridevo come una pazza!!
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È stata la nostra reazione, non riuscivamo a non ridere e così anche gli altri visitatori!
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immagino, poi dal vivo!
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Poi il signore più anziano era lanciatissimo!!!
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agahahhahahgaga
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Devo dire che, nella mia ignoranza, spesso l’arte contemporanea mi fa esattamente questo effetto: grasse risate. È veramente dura non farsi la domanda “cosa è arte e cosa invece una sciocchezza spacciata per arte?” ,ogni volta. Per esempio, sono appena stato a Palazzo Te, mantova, dove erano allestite due mostre di altrettanti artisti: Joan Miro’ e Hai Weiwei. L’uno blasonato, l’altro emergente. Lasciando stare il secondo, anche del lavoro di Miro’ mi chiedo: e se vedessi questo quadro senza sapere che è di Miro’, cosa ne penserei?
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Beh, troviamo sia giusto che l’arte contemporanea faccia anche ridere!non c’è una sola interpretazione ma l’arte è fatta di emozioni, soprattutto quella contemporanea dove le immagini non aiutano a capire che cosa sia rappresentato….l’arte ha una sua definizione, nessuno sa dire che cosa sia in realtà e anche questo è bello: non ci sono sapienti o ignoranti in materia, solo persone più o meno sensibili!
Per la tua seconda domanda….beh, la nostra mente è influenzata dal fatto che noi sappiamo che quei colori e quelle forme sono di Miró….prova ad andare in una galleria di arte contemporanea dove ci sono gli artisti emergenti e li, prova a capire se quello che vedi è arte o no! (Se passi da Monza c’è la Biennale Giovani che può essere un ottimo inizio)
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