E subito riprende il viaggio…
Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendio
5 settembre 2013 – 6 gennaio 2014
…
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
(Giuseppe Ungaretti)
È con questi memorabili versi di Giuseppe Ungaretti che inizia un percorso espositivo che spazia dagli anni cinquanta fino alla nostra contemporaneità. Una poesia che rappresenta benissimo il motivo che sta alla base di questa mostra: Il 14 febbraio 2013 il MAGA di Gallarate, uno dei più importanti musei di Arte Moderna e Contemporanea, è stato colpito da un grande incendio che ha portato all’evacuazione di tutte le sue opere d’arte. Attualmente il museo è ancora chiuso ma desideroso di portare avanti i propri progetti. Così è nata l’idea di questa mostra E subito riprende il viaggio… una mostra itinerante dedicata, per l’appunto, alle opere del museo e alla collezione Walter Fontana concesse in comodato. E’ un’iniziativa sostenuta dal MA*GA – Museo Arte Gallarate, il Comune di Gallarate, il Comune di Monza, la Fondazione La Triennale di Milano e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
Il Serrone della Villa Reale di Monza ha inaugurato il 4 settembre la seconda tappa di questo ‘viaggio’.
Il percorso si compone di otto sezioni, ognuna dedicata ad uno specifico periodo artistico. Si parte dalla sezione ‘Tra Realtà e astrazione’ per poi passare a ‘La natura tra lirismo e libertà formale, ‘Ambiguità e rigore. La pittura astratto concreta’…
‘La dissoluzione della forma’, ‘Un altro spazio’..
Per poi addentrarsi ancora di più verso la contemporaneità, passando per la ‘Cultura Pop e ricerche esistenziali’, ‘La traccia del tempo’. Una parte molto interessante della mostra è quella dedicata a ‘Giuliano Mauri’ che comprende dei progetti e dei modellini, tra cui quello della Voliera, opera che attualmente è possibile visionare proprio all’interno del parco di Monza.
L’ultima sezione è dedicata ad un’ opera che lascia un po’ sbigottiti, un gonfiabile di materiale plastico di Franco Mazzuchelli. Opera che a primo impatto non è facile da comprendere…
Come al solito al Serrone di Monza ci sono mostre sempre molto interessanti. Noi che siamo amanti del periodo informale, della cultura pop ma in particolare di Fontana, Bonalumi.. siamo rimaste davvero contente e affascinate. Ospitare opere che appartengono ad un museo così prestigioso è un’ occasione per il Serrone per affermarsi ancora di più come spazio espositivo di qualità.
ORARI:
fino al 15 ottobre: chiuso il lunedì; da martedì a domenica 10.30-19.00
dal 16 ottobre: chiuso il lunedì; da martedì a venerdì 10.30-16.30; sabato e domenica 10.30-18.30
per info: mostramaga@reggiadimonza.it
BIGLIETTO INTERO 6€, RIDOTTO 4€
COME RAGGIUNGERCI:
Interessante come iniziativa almeno le opere non restano chiuse ad ammuffire e possono essere ammirate. Piuttosto meno male che sono rimaste illese!
grazie
.marta
PS: in definitiva che rappresenta l’opera di Mazzucchelli? Così giusto per capire >_<
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..davvero interessante, sperando che riapra al più presto il museo!
Mazzucchelli ama esplorare il rapporto tra uomo e ambiente..gioca tra la dimensione reale e tecnologica. L’installazione è un ripensamento della scultura e delle sue funzioni.. questi due cuscini, l’uno sopra l’altro, si gonfiano e sgonfiano come fosse un respiro..
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I mega cuscinoni viola sembrano giocare con una modalità “Koons”!
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la stessa cosa che abbiamo pensato anche noi! ahahahaha
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😉
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Ma allora è un’opera dinamica!
Beh, se si gonfiano e sgonfiano allora mi piace molto di più! 😁
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